DAL 21 AL 24 MAGGIO NEI MIGLIORI PUB DI TUTTO IL GLOBO

Assetati di scienza, torna Pint of Science!

Tra scienza e boccali di birra, l’evento di divulgazione scientifica più grande al mondo è giunto all'ottava edizione. Dal 22 al 24 maggio i pub di 26 paesi – fra i quali l’Italia, con ben 23 città in lista – ospiteranno Pint of Science “spillando” tantissimi appuntamenti per gli appassionati di astronomia, e non solo, e numerosi incontri con ricercatori e ricercatrici dell’Inaf

     18/05/2023

Grafica dell’edizione Pint 2023, con un tardigrado simbolo di resilienza. Crediti: Pint of Science

Weiss, bionda, rossa, stout… ma soprattutto fisica, biologia, astronomia, neuroscienze, storia, chimica, tecnologia. A Pint of Science, la manifestazione che coniuga pinte di scienza a pinte di birra, c’è n’è davvero per tutti i gusti. Il format è quello vincente che i due scienziati dell’Imperial College di Londra – Michael Motskin e Praveen Paul – hanno lanciato nel 2012: i temi più attuali nel panorama della ricerca scientifica verranno presentati non solo in un luogo informale ma anche in modo completamente informale consentendo al grande pubblico di partecipare, intervenire e appassionarsi alla scienza più facilmente. Nelle tre serate, Pint of Science si svolgerà contemporaneamente in 26 nazioni, con più di duemila scienziati coinvolti in tutti i continenti, rendendola di fatto la più grande manifestazione mondiale del suo genere.

«Gli ultimi anni ci hanno insegnato ancora di più il valore della scienza e della ricerca di avanguardia e ci hanno fatto capire che in Italia c’è sete di conoscenza scientifica», commenta Alessia Tricomi, responsabile nazionale e presidente dell’Associazione culturale Pint Of Science Italia. «E quale modo migliore per colmare questa sete, se non parlarne sorseggiando una buona pinta di birra nei pub?»

In Italia, oltre duecento ricercatori in 23 città italiane – Avellino, Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Ferrara, Frascati, Genova, L’Aquila, Lucca, Messina, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Pavia, Pisa, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Siena, Torino e Trieste – incontreranno il pubblico nei 64 pub sparsi in tutta Italia. Sei le differenti aree tematiche in cui si articolano i talk di Pint of Science Italia: Atoms to Galaxies (chimica, fisica e astronomia), Beautiful Mind (neuroscienze, psicologia e psichiatria), Our Body (biologia umana), Planet Earth (scienze della terra, evoluzione e zoologia), Social Sciences (legge, storia e scienze politiche) e Tech Me Out (tecnologia). L’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf) – insieme all’Infn – è sponsor nazionale di Pint of Science Italia e i suoi ricercatori saranno protagonisti in molte città.

A Milano Giacomo Bonnoli (Osservatorio astronomico di Brera) sarà presente con il talk “Da Mercurio al Gps: quando la ricerca sorprende!” e Mariachiara Rossetti (Iasf Milano) con “Indietro tutta: verso le prime galassie con Jwst”

A Torino, “Prisma, la prima rete italiana a caccia di bolidi e meteoriti” di Daniele Gardiol e il “Il Sole come non l’avete mai visto” di Lucia Abbo sono i due appuntamenti proposti dall’Osservatorio astrofisico di Torino.

Il 22 maggio a Genova si parlerà di “I telescopi e ciò che ci si osserva” con Davide Ricci dell’Osservatorio astronomico di Padova.

Trieste ospiterà tre talk firmati Inaf: “Nuove Frontiere al Crocevia tra Astrobiologia e Arte” con Erica Bisesi; “The Dark side of the Universe” con Marius Lepinzan e Federico Rizzo e “Bitcoin: Vires in Numeris” con Eduardo Quintana Miranda.

Un pub durante l’edizione di Pint of Science a L’Aquila nel 2019

Simone Zaggia dell’Osservatorio Astronomico di Padova sarà “A caccia di stelle magnetiche” alle 20.30 del 22 maggio.

I telescopi del futuro: l’Universo come non l’abbiamo mai visto” è il talk ospitato a Bologna con Federica Loiacono dell’Osservatorio di astrofisica e scienza dello spazio (Oas) di Bologna.

A L’Aquila due sono gli interventi dell’Osservatorio astronomico d’Abruzzo: “Venere: il gemello infernale della Terra” con Piero D’Incecco il 22 maggio e “Noi, figli delle stelle: il nostro legame biologico con l’Universo” con Sergio Cristallo il 23 maggio.

Doppio appuntamento Inaf nel Lazio con “Gamma-ray busters: alla caccia dei raggi gamma provenienti da supernove e buchi neri!” di Martina Cardillo (Iaps Roma) a Roma e “A pint of Energy! James Webb Space Telescope e il futuro dell’astronomia multimessaggera” di Silvia Piranomonte e Andrea Melandri dell’Osservatorio astronomico di Roma nel polo di Frascati.

Due proposte dall’Osservatorio astronomico di Capodimonte a Napoli, con Clementina Sasso e “Il lato oscuro del Sole” e Crescenzo Tortora con “Alla scoperta di miraggi gravitazionali: una storia raccontata attraverso il Viaggio dell’Eroe“.

Con un salto si raggiungono le isole dove si potrà conoscere Paolo Romano dell’Osservatorio astrofisico di Catania nel talk “Flare solari e birre stellari: esplorando le connessioni tra il sole e le altre stelle” e prendere un “Souvenir dall’Universo: calamite cosmiche” con il talk di Francesca Loi dell’Osservatorio astronomico di Cagliari. 

Se ancora non avrete soddisfatto la vostra sete di stelle, pianeti, universo, particelle, misteri della fisica ci sono tanti altri incontri a tema “From Atoms to Galaxies offerti dal fitto programma di Pint of Science.

Tutti i dettagli, la lista dei pub, gli orari e le date e l’elenco completo dei talk organizzati in questa edizione sono sul sito ufficiale dell’iniziativa, www.pintofscience.it.


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