LO SPETTROMETRO DRAMS ESAMINERÀ EVENTUALI MOLECOLE ORGANICHE

Dragonfly, Titano e la chimica della vita

Nel 2027 partirà una nuova missione della Nasa il cui obiettivo è l’esplorazione della più grande luna di Saturno, Titano. Sfruttando la bassa gravità e la densa atmosfera della luna, volerà da un posto all’altro come una libellula. Grazie a due strumenti, DraMS e DrACO, preleverà campioni di terreno e li analizzerà in situ, per studiare i processi chimici prebiotici e la potenziale abitabilità di un ambiente extraterrestre

NATURE ASTRONOMY DEDICA QUATTRO ARTICOLI ALL'INQUINAMENTO LUMINOSO

Non riusciremo più a riveder le stelle

I cieli stellati sono patrimonio dell’umanità, hanno molto da raccontare sulla nostra specie, l’hanno guidata nelle rotte per secoli, hanno ispirato scritti e arte, e hanno giocato un ruolo di spessore nel progresso scientifico. Per questo andrebbero protetti: sulla Terra, agendo sulle fonti di inquinamento luminoso e sull’illuminazione artificiale, e nello spazio, regolamentando il lancio dei satelliti che stanno letteralmente invadendo l’orbita terrestre bassa

NON DI PAGLIA, NON DI LEGNO, E NEMMENO DI CALCESTRUZZO

Mattoni marziani con fecola di patate

Si chiama StarCrete ed è un nuovo materiale per l’edilizia extraterrestre: inventato da un team dell’Università di Manchester, è fatto di polvere del suolo lunare o marziano con aggiunta, come legante, di fecola di patate e cloruro di magnesio. Il risultato è un calcestruzzo letteralmente spaziale, due volte più resistente di quello normale. Ottimo, garantiscono i suoi creatori, anche qui sulla Terra

UNO STUDIO BASATO SU OSSERVAZIONI DEL VST E DEL VLT

Quando si formavano più stelle nane

Le stelle che popolano le regioni centrali delle odierne galassie massicce si sarebbero formate attraverso un processo di frammentazione che favorisce la nascita di stelle nane rispetto alle stelle più massicce, diverso da quello che ha plasmato altre galassie come la Via Lattea. A indicarlo è lo studio di un campione di galassie “relic” – veri e propri relitti della storia cosmica, formatesi rapidamente ed evolute poco – a cui hanno partecipato ricercatori e ricercatrici Inaf

CON IL COMMENTO DI FILIPPO D’AMMANDO (INAF)

Così brilla il cielo gamma sotto gli occhi di Fermi

Una nuova animazione della Nasa mostra l’attività frenetica del cielo in banda gamma registrata dallo strumento Lat del telescopio spaziale Fermi dal febbraio 2022 al febbraio 2023. Rappresenta le curve di luce di oltre 1500 sorgenti, in gran parte blazar, ed è solo una porzione di un più ampio catalogo – pubblicato ieri su The Astrophysical Journal Supplement Series – che raccoglie circa 15 anni di dati

UN ALTRO PASSO VERSO IL RITORNO SUL NOSTRO SATELLITE, PREVISTO PER IL 2025

Ecco la tuta che porterà la prima donna sulla Luna

È solo un prototipo, ma rimane poco da immaginare. Pensate di sostituire il colore nero con il bianco, e davanti ai vostri occhi avrete la tuta che accompagnerà la prossima campagna di esplorazione umana sulla Luna, durante la missione Artemis III. A occuparsi della costruzione e produzione della divisa spaziale è l’azienda statunitense Axiom Space

SU NATURE UNO STUDIO SULL’ARIDITÀ DELLE ACONDRITI

Acqua dalle meteoriti? Sì ma non da tutte

Laghi, fiumi, oceani… Il nostro è un pianeta ricco d’acqua. Da dove arrivi non è certo, ma uno studio condotto da ricercatori dell’Università del Maryland su sette campioni di meteoriti è riuscito a dimostrare da dove non arriva: non dalle meteoriti che hanno avuto origine nei planetesimi, corpi primordiali differenziati presenti nel Sistema solare