PREMIATO PER AVER PORTATO IN ITALIA LA IAU GENERAL ASSEMBLY

Angelo Antonelli fra gli Italian Knowledge Leaders

Direttore dell’Osservatorio Astronomico di Roma, sede dell’Inaf a Monte Porzio Catone, Angelo Antonelli è tra i trenta “leader intellettuali” premiati oggi a Roma, in Campidoglio, per aver promosso il nostro Paese come polo di eccellenza e di conoscenza, e per gli effetti tangibili che avrà il loro impegno nello sviluppo del settore accademico e scientifico italiano

CON UN COMMENTO DI ALESSANDRO BEMPORAD DELL’INAF DI TORINO

È atteso per il 2024 il picco dell’attività solare

Scoperta una nuova relazione tra il campo magnetico del Sole e il ciclo delle macchie solari che può aiutare a prevedere quando si verificherà il picco dell’attività solare. Secondo i ricercatori coinvolti nello studio, l’intensità massima del ciclo solare attuale è imminente: inizio 2024, con una barra di errore di circa sei mesi. Lo studio è pubblicato su Monthly Notice of the Royal Astronomical Society Letters

IL RISULTATO SU MONTHLY NOTICES OF THE ROYAL ASTRONOMICAL SOCIETY LETTERS

Buchi neri supermassicci, a tavola son tutti uguali

Analizzando un campione di buchi neri attivi al centro di 136 galassie, un team guidato da Ilaria Ruffa della Cardiff University ha scoperto che, indipendentemente dal loro “appetito” per la materia galattica circostante, mostrano una luminosità sorprendente simile, sia a microonde che a raggi X. Una conclusione che porta anche a un metodo indiretto per stimare la massa dei buchi neri

ANDRÀ A INTEGRARE LA COLLEZIONE DI OROLOGI DELL’OSSERVATORIO FIORENTINO

Dono di un pendolo “Galileo” all’Inaf di Arcetri

Mercoledì 6 dicembre viene presentato ad Arcetri un pendolo astronomico prodotto nel 1896 dall’Officina Galileo di Firenze. Lo ha donato l’ingegner Giacomo Franceschini, discendente di uno dei primi proprietari dell’azienda fiorentina. L’orologio, collocato nella cupola del telescopio Amici, ricorderà ai visitatori dell’Osservatorio l’importanza che un’accurata determinazione del tempo riveste per le osservazioni astronomiche e per tutti gli usi civili

INDIVIDUATA COMBINANDO I DATI PROVENIENTI DA TELESCOPI DA TERRA E DALLO SPAZIO

A caccia di oggetti fantasma con Webb

Era stata rilevata per la prima volta come una massa luminosa dai telescopi terrestri per poi scomparire completamente nelle immagini del telescopio spaziale Hubble. Ora, l’oggetto fantasma riappare in una delle ultime immagini del James Webb Space Telescope. I risultati della scoperta sono stati pubblicati su The Astrophysical Journal

ESCLUSE MASSE MEDIATRICI FINO A 2,7 TEV

Alla ricerca dei quark oscuri al Cern

La collaborazione Atlas ha esplorato un nuovo modo per la ricerca della materia oscura, cercando uno sbilanciamento nel momento trasverso, o energia mancante. In particolare, gli autori dello studio sono andati a caccia di getti semi-visibili, che si dovrebbero originare quando quark oscuri si legano in adroni oscuri, senza trovarli. Il risultato pone i primi limiti a questo specifico scenario di produzione di tali getti. I dettagli su Physics Letters B

ANCHE LE ORBITE DEI PIANETI EXTRASOLARI SONO INCLINATE

Nati storti

Tutti i pianeti del Sistema solare compiono “orbite storte” intorno al Sole, probabilmente a causa di fattori esterni come l’influenza gravitazionale di stelle o pianeti vicini. Un nuovo studio dell’Università di Yale ha scoperto che anche i pianeti extrasolari nei sistemi “incontaminati” hanno orbite inclinate, fino a 20 gradi, rispetto all’asse di rotazione della propria stella. La ricerca è pubblicata su The Astronomical Journal