270 RICETTE CON IL POTENZIALE PER UN’AUTOCATALISI PROLUNGATA

Il libro di ricette per la vita sugli esopianeti

La vita su altri pianeti potrebbe essere molto diversa da quella sulla Terra, ma il numero di ingredienti chimici a disposizione nell’universo è limitato, così come lo è il numero di modi per mescolarli. Un team guidato da scienziati della Uw-Madison ha sfruttato queste limitazioni per scrivere un libro di ricette chimiche potenzialmente in grado di dare origine alla vita. Tutti i dettagli su Journal of the American Chemical Society

REALIZZABILI A BASSO COSTO CON APPROCCIO MEMS

Propulsori ad acqua sulla punta delle dita

I futuri nanosatelliti potrebbero avvalersi di razzi miniaturizzati alimentati da idrogeno e ossigeno prodotti a bordo a partire dall’acqua, attraverso un comune processo d’elettrolisi. Nei test condotti in laboratorio l’Ice-Cube thruster – questo il nome del prototipo realizzato nell’ambito del General Support Technology Program dell’Esa – ha mostrato d’essere in grado di produrre una spinta di 1,25 millinewton

ALMA MAPPA LA DISTRIBUZIONE DI 23 MOLECOLE NELLA GALASSIA M77

L’influenza dei buchi neri sulla chimica galattica

Grazie alle osservazioni ad alta risoluzione di Alma di M77 – uno dei nuclei galattici attivi più vicini alla Terra – una nuova ricerca mostra che il buco nero supermassiccio al centro di una galassia può avere un impatto diretto sulla distribuzione chimica nella galassia stessa, fornendo un altro pezzo del puzzle per comprendere come si evolvono le galassie. Tutti i dettagli su ApJ

LO STUDIO È PUBBLICATO SU SCIENCE ADVANCES

Sulla Luna, meno acqua del previsto

Ai poli della Luna, la luce solare non raggiunge mai il fondo di alcuni crateri profondi, che di fatto sono tra le regioni più fredde del Sistema solare e intrappolano sostanze chimiche volatili, tra cui il ghiaccio d’acqua. Una nuova ricerca indica che queste regioni non sono così antiche come si pensava fossero inizialmente, e che quindi le attuali stime del ghiaccio d’acqua sulla Luna dovrebbero essere riviste al ribasso

DETERMINANTE IL RUOLO DI INGEGNERI E RICERCATORI PRECARI

La Gaia scienza di Srt

Pubblicato su Ieee Access uno studio con autori dell’Inaf, dell’Asi e dell’Università di Cagliari su un nuovo sistema di gestione dell’alimentazione elettrica dei ricevitori radioastronomici. Grazie a Gaia, questo il nome della nuova scheda, sarà possibile controllare in remoto accensione, funzionamento e calibrazione di molti dei ricevitori con cui è equipaggiato il Sardinia Radio Telescope. Nessun altro radiotelescopio al mondo possiede una tecnologia simile.

I RISULTATI DI UNO STUDIO GUIDATO DA ADAM RIESS

Webb, alta tensione sulla costante di Hubble

Le misure compiute da Jwst su 320 cefeidi, già osservate con Hubble nei decenni passati, ospitate nelle galassie Ngc 4258 ed Ngc 5584 confermano la validità delle stime precedenti, inducendo dunque a escludere che la tensione sulla costante di Hubble sia dovuta a errori sistematici sulle stime fotometriche della distanza delle cefeidi stesse

POTREBBE CONTENERE STELLE DI POPOLAZIONE III

Lap1, la regione più incontaminata dell’universo

Grazie a una lente gravitazionale e alle straordinarie capacità dello spettrografo per il vicino infrarosso NirSpec di Jwst, è stata individuata la regione di formazione stellare più povera di metalli a oggi conosciuta nell’era della reionizzazione. Secondo il team che ha condotto lo studio, guidato da Eros Vanzella e Federica Loiacono dell’Inaf e in corso di pubblicazione su Astronomy & Astrophysics, potrebbe ospitare alcune fra le prime stelle, quelle di “popolazione III”