L’INCONTRO DELLA SONDA CON L’ASTEROIDE AVVERRÀ A PASQUA

Lucy in the Sky with… 52246 Donaldjohanson

Porta il nome della nostra antenata australopiteca, a sua volta ispirato alla celebre canzone dei Beatles “Lucy in the Sky with Diamonds”. Dopo 152830 Dinkinesh, il prossimo “diamante” che la sonda della Nasa si appresta a sorvolare è il piccolo asteroide della fascia principale 52246 Donaldjohanson. L’appuntamento è fissato per domenica 20 aprile alle 19:51 ora italiana

PIANETA IN ORBITA PERPENDICOLARE INTORNO A UNA COPPIA DI STELLE

Come Tatooine, ma ortogonale

Scoperto un pianeta su un’orbita a un angolo di novanta gradi intorno a una rara coppia di giovani nane brune. È la prima volta che si trovano prove concrete dell’esistenza di uno di questi “pianeti polari” in orbita intorno a una coppia di stelle. La sorprendente scoperta, avvenuta quasi per caso, è stata realizzata con il Very Large Telescope dell’Eso, lo European Southern Observatory

POTREBBE DIVENTARE VISIBILE A OCCHIO NUDO

La cometa del 1° maggio

Scoperta alla fine di marzo sulle immagini del telescopio Swan a bordo della sonda Soho della Nasa, C/2025 F2 (Swan) passerà al perielio il 1° maggio appena all’interno dell’orbita di Mercurio. Già ora la cometa è visibile al mattino a partire dalle 4 ora locale bassa sull’orizzonte est ma, anche se potrebbe superare (di poco) la soglia della visibilità a occhio nudo, per la sua osservazione servirà comunque un piccolo telescopio oppure un buon binocolo

CONFERMATO UN DIAMETRO TRA I 30 E 65 METRI

2024 Yr4 nel mirino del telescopio Gemini South

Grazie a osservazioni effettuate con il telescopio Gemini South, in Cile, gli astronomi hanno ottenuto una rappresentazione 3D dell’ormai famoso asteroide 2024 Yr4. Questa roccia, che potrebbe impattare sulla superficie della Luna il 22 dicembre 2032, ha una forma insolita, un rapido periodo di rotazione e probabilmente ha avuto origine nella fascia principale degli asteroidi

NELL’ARCO DI 350 ANNI LE STRUTTURE FILAMENTOSE VERRANNO DISTRUTTE

L’impronta dei neutrini sui filamenti di Cas A

Un nuovo studio teorico guidato da Salvatore Orlando dell’Inaf di Palermo dimostra che la struttura filamentare osservata nel resto di supernova Cassiopeia A è una conseguenza diretta dei processi avvenuti nella stella progenitrice immediatamente dopo il collasso del nucleo. I risultati sono in corso di pubblicazione su Astronomy & Astrophysics

LO STUDIO È PUBBLICATO SU NATURE ASTRONOMY

Sarà una supernova di tipo Ia, tra 23 miliardi di anni

Individuato un rarissimo sistema binario compatto e di grande massa, a soli 150 anni luce dalla Terra, che tra circa 23 miliardi di anni porterà a una supernova di tipo Ia: un’esplosione stellare che potrebbe diventare fino a dieci volte più luminosa della Luna, 200mila volte più luminosa di Giove. Al momento della scoperta, le due stelle erano separate da una distanza 60 volte inferiore a quella della Terra dal Sole

UN VIDEO GLOSSARIO PER SCOPRIRE I MISTERI DEL COSMO

L’universo alla lettera, da oggi su MediaInaf Tv

Dalla ‘A’ di anno luce alla ‘Z’ di zona abitabile, una serie settimanale pensata per avvicinare il grande pubblico ai concetti chiave dell’astronomia moderna. Ideato da Claudia Mignone, con la regia di Davide Coero Borga e la partecipazione di Federica Duras e Simone Iovenitti, il progetto è un invito a scoprire e comprendere meglio il linguaggio della scienza dello spazio