La salita al buco nero nel cuore della Via Lattea
«Sì, ora possiamo finalmente dire che al centro della nostra galassia c’è qualcosa che si comporta esattamente come un buco nero supermassiccio», dice a Media Inaf Luciano Rezzolla, astrofisico della Goethe University e principal investigator di BlackHoleCam. E per spiegare com’è stata prodotta l’immagine presentata oggi al mondo dalla Collaborazione Eht ci porta sulle Dolomiti, sotto alle tre Cime di Lavaredo
Ecco il buco nero al centro della nostra galassia
Attesissima da anni, è stata presentata oggi al mondo la prima “fotografia” dell’ombra di Sagittarius A*, il “nostro” buco nero, quello che alberga nel cuore della Via Lattea. A firmare l’immagine è anche questa volta l’Event Horizon Telescope, collaborazione internazionale della quale fanno parte ricercatrici e ricercatori dell’Inaf, dell’Infn, dell’Università Federico II di Napoli e dell’Università di Cagliari
Sisma record su Marte: magnitudo cinque
È la scossa più forte mai registrata su un pianeta che non sia la Terra. La misura è opera del sismometro del lander InSight della Nasa, e risale al 4 maggio scorso. Gli scienziati stanno cercando di ricostruire origine e posizione del terremoto, e di capire cosa potrebbe dirci sulla composizione interna del Pianeta rosso
Non ci sono più i vènti da buchi neri di una volta
Uno studio guidato da tre ricercatrici dell’Inaf, in collaborazione con la Normale di Pisa e numerosi istituti di ricerca internazionali, ha misurato per la prima volta la frazione di venti generati dai buchi neri supermassicci al centro delle galassie nell’universo primordiale, svelando che all’epoca questi venti erano molto più frequenti e potenti rispetto a quelli osservati nelle galassie a noi vicine
Ad Asiago è l’ora di Dark Skies
Nuova tecnica per “vedere” l’ombra dei buchi neri
Sembrava uno strano artefatto delle osservazioni, ma le simulazioni e la relatività generale hanno confermato: grazie a un effetto di lensing gravitazionale, è possibile misurare le variazioni di luminosità di una coppia di buchi neri supermassicci mentre passano l’uno di fronte all’altro, e ricavare da questo la dimensione del loro orizzonte degli eventi