300 SPEAKER IN 74 PUB DI 23 CITTÀ

Al via “Pint of Science” Italia 2019

Giunge alla quinta edizione italiana l’evento internazionale di divulgazione scientifica che porta gratuitamente la scienza nei pub: microplastiche, nanotecnologie, epigenetica, neuroscienze, autismo, tecnologie sostenibili, big data e social network sono solo alcuni dei temi affrontati dalle centinaia di ricercatrici e ricercatori che si alterneranno nei locali di tutta Italia

     20/05/2019
Una immagine della scorsa edizione. Crediti: Pint of Science Italia

Un’immagine della scorsa edizione. Crediti: Pint of Science Italia

Anche quest’anno l’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf) è uno degli sponsor principali di Pint of science, un particolare festival scientifico in cui scienziate e scienziati raccontano le novità della ricerca a chiunque ne sia interessato, in un’atmosfera resa colloquiale e distesa anche grazie alle birre spillate durante la conversazione. Partito nel 2013 dal Regno Unito, l’evento si è poi diffuso a livello mondiale e ha raggiunto l’Italia nel 2015. Quest’anno, 74 pub in 23 città ospiteranno a rotazione – dal 20 al 22 maggio – oltre 300 tra ricercatrici e ricercatori di primissimo livello.

Gli argomenti trattati, presentati in un contesto informale, riguarderanno tematiche di grande attualità: dai buchi neri alla fisica quantistica; dai cambiamenti climatici al deep learning; e poi robotica, biotecnologie, vulcani, social network, staminali, droni volanti e perfino archeologia da strada.

Per quanto riguarda specificamente l’astronomia e l’astrofisica, Catania avrà tra i suoi ospiti Isabella Pagano, direttrice del locale Osservatorio Inaf, che parlerà delle future missioni spaziali dell’Inaf; Paola La Rocca e Salvo Guglielmino dell’Università di Catania condurranno un viaggio verso i primi istanti del Big Bang, la prima, e una rassegna sugli effetti delle tempeste solari, il secondo.

A Palermo, la prima immagine di un buco nero e la realtà virtuale come mezzo di indagine astronomica e divulgazione scientifica, due argomenti di grande attualità serviti da Antonino d’Ai e Ignazio Pillitteri dell’Inaf.

Alessia Zurru dell’Università di Cagliari racconterà nella stessa città la vita di Galileo Galilei per arrivare a comprendere il metodo sperimentale, mentre Matteo Cadeddu dell’Infn si addentrerà nell’enigma della materia oscura e Silvia Casu dell’Inaf renderà semplice comprendere la chimica dell’universo.

Pubblico a un incontro. Crediti: Pint of Science Italia

Diversi appuntamenti a Napoli: universo da esplorare in compagnia di Tristano Di Girolamo dell’Infn e Simone Silvestro dell’Inaf; conoscere il cosmo assieme a Massimo Dall’Ora dell’Inaf; svelare i segreti delle lenti gravitazionali e dell’astroinformatica grazie ad Amata Mercurio e Massimo Brescia dell’Inaf.

A Roma saranno le ricercatrici Pia Astone dell’Infn e Paola Leaci de La Sapienza a raccontare come sono state osservate le onde gravitazionali e quali altri sorgenti di onde gravitazionali si spera di osservare in futuro, mentre Antonello Polosa de La Sapienza parlerà dei tentativi, più o meno disperati, che si fanno e si vorrebbero fare per trovare la materia oscura; infine, Elisabetta Mattei ed Elena Pettinelli dell’Università degli Studi Roma Tre parleranno di Luna e Marte, in particolare della scoperta – tutta italiana – di acqua liquida sotto la calotta polare marziana.

Nicoletta Mauri dell’Infn ed Eleonora Torresi dell’Inaf condurranno gli avventori di Bologna alla scoperta dei neutrini.

Diversi incontri a Pisa su Tempo Spazio Materia, buchi neri e gravità quantistica, la ricerca dei buchi neri.

A Ferrara, Massimiliano Lattanzi dell’Infn ci guida in un viaggio nell’inflazione cosmica all’origine dell’universo.

Maurizio Pajola dell’Inaf spiega a Padova come riportare a terra pezzi di un asteroide e Angelo Ricciardone come sia difficile confutare la Relatività Generale; con Elisa Prandi si potrà infine degustare una galassia al doppio malto, di fotoni e di neutrini.

Per avere la ricetta perfetta per cucinare un sistema planetario “stellato” bisogna ascoltare Claudia Toci dell’Inaf a Pavia.

A Torino si potranno apprendere dalla viva voce di Alessandro Bemporad dell’Inaf gli effetti imprevisti del Sole (e non parliamo di scottature), mentre Andrea Beraudo e Chiara Oppedisano dell’Infn faranno immergere nella zuppa di quark e gluoni che rappresenta il più grande spettacolo (subito) dopo il Big Bang.

Tra le “escursioni” in programma a Milano, nelle pieghe dello spazio-tempo assieme a Simone Iovenitti dell’Inaf, nel tunnel dei neutrini con Chiara Righi dell’Inaf, l’affascinante viaggio dei raggi cosmici raccontato da Davide Rozza dell’Infn.

Francesca Bovolo, ricercatrice della Fondazione Bruno Kessler. Dal sito web Pint of Science Italia

Roberto Battiston, Claudia Paris assieme a Francesca Bovolo, e Paolo Zuccon dell’Università di Trento condurranno gli ascoltatori in un viaggio alla scoperta, rispettivamente, degli esopianeti, dei pianeti del Sistema solare, Terra compresa, di antimateria e materia oscura.

Infine, Trieste offre la possibilità di sbirciare sui primi tre minuti di vita dell’universo e sulla fusione di stelle di neutroni con gli interventi di Francesco Muia dell’Ictp e Francesca del Puppo dell’Infn; lo sguardo su M87*, il buco nero con la luce intorno viene offerto invece da Giorgio Calderone del locale Osservatorio Inaf.

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