MERCOLEDÌ 10 APRILE RIPARTE IL QUARTO RUN, QUESTA VOLTA ANCHE CON VIRGO

Appuntamento con uno sconosciuto

Il segnale Gw 230529, registrato dagli interferometri della collaborazione Ligo-Virgo-Kagra il 29 maggio 2023, è quello di un’onda gravitazionale generata dalla fusione di una stella di neutroni con un oggetto compatto tra 2,5 e 4,5 masse solari. I ricercatori, che si apprestano ora a lanciare la seconda fase del quarto run osservativo, pensano che la natura dell’oggetto misterioso possa ridefinire i modelli delle popolazioni di buchi neri e stelle di neutroni oggi in uso

NUOVO STRUMENTO PER LA RICERCA DELLA MATERIA OSCURA

A caccia di assioni con un imbuto

Una collaborazione tra l’Università di Chicago e il Fermi National Accelerator Laboratory ha costruito un nuovo strumento, chiamato Bread, per la ricerca della materia oscura. Lo studio sui primi risultati, pubblicato su Physical Review Letters, pone le basi per un nuovo approccio alla ricerca degli assioni su un ampio intervallo di frequenze. Attualmente lo strumento è ancora in una fase di messa a punto

SPECIALE ECLISSI STORICHE

L’ultima eclissi del re dell’horror

Il 20 luglio 1963 il Maine fu interessato da un’eclissi che non ebbe molta rilevanza storica ma che fa da sfondo a due romanzi di un autore molto prolifico che passerà sicuramente alla storia: Stephen King. Considerato il re del genere horror, in questi due romanzi ha abbandonato il soprannaturale, preferendo un’analisi introspettiva delle due protagoniste, la cui vita è stata cambiata per sempre da questa eclissi

«VOGLIO INNANZITUTTO INVESTIRE SUL CAPITALE UMANO»

Roberto Ragazzoni è il nuovo presidente dell’Inaf

L’Inaf ha un nuovo presidente, Roberto Ragazzoni. Professore ordinario all’Università di Padova, già direttore dell’Osservatorio astronomico Inaf della stessa città, è un volto noto dell’astronomia a livello mondiale, soprattutto per i suoi contributi allo sviluppo di nuove tecniche di osservazione e di correzione delle immagini mediante ottica adattiva. Ragazzoni si è detto orgoglioso della nomina, e ha ringraziato il suo predecessore, Marco Tavani

SPECIALE ECLISSI STORICHE

L’eclissi delle perle di Baily

Durante l’eclissi del 15 maggio 1836, Francis Baily osservò e descrisse minuziosamente un fenomeno particolare: “una fila di punti luminosi, come un filo di perle, irregolari per dimensione e distanza l’uno dall’altro, si formò improvvisamente intorno a quella parte della circonferenza della Luna che stava per entrare nel disco del Sole”. Da allora, il fenomeno è chiamato “perle (o grani) di Baily” e la causa è la topografia lunare

IL RACCONTO NON DI UN UOMO MA DI TANTI, E FORSE DELLA STESSA UMANITÀ

Venere perché ti metti in mezzo?

Il libro “Tutta colpa di Venere” di Leonardo Piccione racconta le mille peripezie dell’astronomo francese Guillaume Le Gentil, che parte per osservare il transito del 1761 di Venere sul Sole e riesce a tornare in patria solo undici anni dopo, senza aver completato la sua missione. Un viaggio pieno di imprevisti e avventure, che si intreccia alle storie di molti altri personaggi

FENOMENO OSSERVATO A 637 ANNI LUCE DA NOI

Gloria nell’alto dei cieli di Wasp-76 b

Grazie aI satellite dell’Esa Cheops, per la prima volta sull’atmosfera di un pianeta extrasolare, Wasp-76 b, sono stati trovati possibili segni di anelli concentrici di luce colorata simili a quelli dell’arcobaleno: un fenomeno, noto come “effetto gloria”, che si verifica solo in condizioni particolari. Lo vediamo spesso sulla Terra, ed è stato osservato solo una volta su Venere