VENERDÌ 15 FEBBRAIO A ROMA TRE

Marte a portata di mano

Arriva “Occhi su Marte” all’Università di Roma Tre, con la collaborazione dell’Inaf Iaps di Roma. Una serata di laboratori, conferenze e giochi per i più piccoli, che potranno simulare una tempesta marziana, costruire nebulose in bottiglia, farsi coinvolgere in una caccia alle particelle e scattarsi un selfie dalla superficie del Pianeta rosso

     14/02/2019

Marte a portata di mano. Anzi, a portata di sguardo, nei cieli della capitale. È il tema di Occhi su Marte, la manifestazione che si svolge domani, venerdì 15 febbraio, al Dipartimento di matematica e fisica dell’Università di Roma Tre. Dalle 18 fino a notte inoltrata, Marte, e più in generale l’astrofisica e la ricerca, saranno al centro di un evento dove studenti e ricercatori guideranno il pubblico tra conferenze, esperimenti, spettacoli e giochi scientifici.

La manifestazione, organizzata con la collaborazione dell’Inaf Iaps di Roma, vede tra i suoi protagonisti “Pianeti in una stanza”, il monitor sferico fai da te realizzato con l’associazione Speak Science, che verrà utilizzato dai ricercatori dell’istituto romano dell’Inaf in una serie di astro-spettacoli dal vivo e per una conferenza sulla nascita e sul backstage del progetto stesso.

Occhi su Marte, come tutte le serate osservative organizzate dal Dipartimento, è un’ottima occasione per entrare in contatto per la prima volta con l’osservazione del cielo. L’Astrogarden, il giardino astronomico di Roma Tre, viene infatti oscurato per permettere l’osservazione guidata del cielo sia a occhio nudo che con i telescopi allestiti da ricercatori e astrofili. E se pensate che i cieli di Roma non possano offrire grandi sorprese a causa dell’inquinamento luminoso, preparatevi a fare la conoscenza del Pianeta rosso e dei tanti corpi celesti che costellano i nostri cieli (vedi il cielo del mese di febbraio su Media Inaf).

Per i visitatori più giovani, il Planetario dell’Astrogarden sarà allestito nel Dipartimento per ospitare una serie di spettacoli astronomici, presentati da studenti e ricercatori. Sempre ai più piccoli saranno dedicate numerose attività nelle prime ore della manifestazione, tutte prenotabili sul posto. Tra i tanti giochi proposti, si potrà simulare una tempesta marziana, costruire nebulose in bottiglia, essere coinvolti in una caccia alle particelle e per i più tecnologici, scattarsi un selfie dalla superficie del Pianeta rosso.

La serata sarà un’occasione speciale per visitare alcuni tra i laboratori del Dipartimento, normalmente chiusi ai non addetti ai lavori. Ampio spazio sarà anche dedicato ai temi di attualità della ricerca scientifica. A partire dal protagonista astronomico della serata, Marte, con il racconto della recente scoperta di acqua liquida sotterranea, che ha visto la partecipazione sia dell’Inaf che dell’Università. Infine, molte le attività organizzate che permetteranno di sperimentare, toccando con mano argomenti e scoperte scientifiche, in un approccio hands-on (come lo «Spazio-Tempo»: esperimento interattivo sulla gravità), la visita in realtà virtuale a un esperimento di fisica delle particelle e il laboratorio per imparare a riconoscere minerali, rocce e meteoriti.

Le attività sono tutte gratuite e prenotabili sul posto, tranne il Planetario, per cui si chiede la prenotazione online.

Programma e prenotazioni: orientamento.matfis.uniroma3.it/occhisumarte.php