AGGIORNAMENTO: PER OPPORTUNITY È GIUNTA LA FINE

Ultima chiamata per Oppy

Update delle 20 – Al briefing della Nasa per discutere lo stato del suo Mars Exploration Rover Opportunity è stata ufficialmente comunicata la fine della missione: non ci saranno più tentativi di ristabilire i contatti

     13/02/2019

Aggiornamento delle 20: la Nasa ha dichiarato la fine della missione. «Abbiamo compiuto ogni ragionevole sforzo ingegneristico per cercare di recuperare Opportunity», ha spiegato John Callas del Mars Exploration Rover Project al Jpl, «e abbiamo stabilito che la probabilità di ricevere un segnale è troppo bassa per continuare gli sforzi di recupero».


«Stamattina faremo gli ultimi tentativi programmati di contattare Opportunity». Con queste parole, in un tweet di ieri, 12 febbraio, la Nasa comunica ciò che era nell’aria già da diverso tempo: l’ultima chiamata per Oppy.

E i messaggi di vicinanza non si sono fatti attendere. Numerosissimi fans, infattihanno commentato la notizia commossi: “Please, please, please, Oppy! Sending all our love to you and your incredible team! Thank you al so very much for doing all that is humanly possible to reach her. Signal or no signal, she’ll live on in her team and those of us that love her for inspiring us for 15 years” (Per favore, per favore, per favore, Oppy! Inviamo tutto il nostro amore a te e alla tua incredibile squadra! Grazie mille per aver fatto tutto ciò che è umanamente possibile per raggiungerla. Segnale o non segnale, lei vivrà nella sua squadra e in tutti quelli come noi che la amano per averci ispirato in questi 15 anni), è solo uno dei tanti messaggi tweettati.

Il rover lanciato dalla Nasa nel lontano 7 luglio del 2003, il 25 gennaio del 2004 atterra sul Pianeta rosso, dove – da vero stacanovista – resta in attività per più di 15 anni. Una lunga carriera, con numerosi  risultati scientifici portati a casa, che gli ha permesso di ottenere il record di longevità sul pianeta: a oggi 5352 Sols (giorni marziani). Dal 10 giugno scorso, tuttavia a causa di una tempesta di sabbia, i contatti con il rover si sono persi. Da quel giorno sono stati condotti numerosi tentativi di contattare il rover inviando segnali nella speranza di riceverne uno che potesse confermarne la riattivazione, ma senza risultati.

Nell’update del periodo compreso dal sol 5340 al sol 5346, 31 gennaio 2019 – 6 febbraio 2019, il team di Oppy,  dopo aver inviato numerosi segnali – più di 835 recovery commands (comandi di recupero) dall’ultimo contatto –  ancora speranzoso, ha cercato di ascoltarne qualcuno in ingresso su una vasta gamma di frequenze utilizzando la rete di radiotelescopi Deep Space Network radio science receiver. Ciò anche in virtù dell’opacità ambientale – compresa tra 0.9 to 1.3 tau , prossima alla trasparenza. Un’opacità che potrebbe permettere la ricarica della batterie a energia solare del rover e che dunque potrebbe permettere il ritorno di un segnale.

Ieri, dicevamo, con un tweet, è arrivato l’annuncio che nella stessa serata sarebbero stati effettuati gli ultimi tentativi programmati di comunicare con il rover. Oggi, invece, la comunicazione di un  briefing presso il Jet Propulsion Laboratory in Pasadena, California, trasmesso in diretta sul canale tv della Nasa, sul sito dell’agenzia JPL e sul canale You Tube, per fare il punto sulla missione alla luce di questi ultimi tentativi di contattare il rover. Un briefing durante il quale anche il pubblico, dagli appassionati ai curiosi, può partecipare facendo domande sui social media utilizzando l’hashtag #askNASA o lasciando un commento nella sezione chat di YouTube. E se volete far sentire la vostra vicinanza al team di Oppy, potete farlo inviando loro una cartolina andando a questo link: . Io l’ho fatto.

Guarda il servizio video su MediaInaf Tv: