Anche nello spazio bisogna rispettare le norme basilari della guida sicura. Per evitare una prossima collisione con la luna di Marte Phobos, la sonda della Nasa Mars Atmosphere and Volatile missione Evolution (Maven) ha effettuato una manovra, non in programma ma decisiva per proseguire la missione in sicurezza.
Maven è una delle tante sonde spaziali progettate per lo studio del Pianeta rosso: nello specifico questa è dedicata all’atmosfera, alla ionosfera, alle interazioni con Sole e venti solari e alla comprensione dei meccanismi che hanno portato il nostro vicino planetario a perdere nel tempo quasi tutta l’atmosfera e l’acqua.
Lo scorso 28 febbraio, la sonda ha attivato uno dei razzi del motore che ha fatto schizzare la sua velocità di 0,4 metri al secondo. Sembrerebbe una minuscola correzione, ma sarà sufficiente per evitare l’altrimenti inevitabile collisione con la bitorzoluta luna che si sarebbe verificata lunedì 6 marzo (come previsto dal team di scienziati del Jpl che seguono con attenzione il traffico attorno a Marte).
Le orbite di Phobos e Maven si incrociano diverse volte durante l’anno e grazie ai dati raccolti negli ultimi mesi è stato facile prevedere quando si sarebbe verificato il fatale scontro. Avendo solo 7 secondi di scarto, e considerata la mole di Phobos, la sonda Maven era spacciata. Con questa manovra Phobos e Maven passeranno, invece, a circa 2,5 minuti l’una dall’altra senza sfiorarsi.