AL VIA LA SETTIMA EDIZIONE

Arte e scienza in piazza a Bologna

Si inaugura giovedì 2 febbraio l'edizione 2012 di Arte e Scienza in Piazza a Bologna, la manifestazione che vuole portare la cultura scientifica a braccetto con l'arte nei palazzi del centro storico della città. Numerose le iniziative targate INAF.

     31/01/2012

Appuntamento a Bologna dal 2 al 12 febbraio 2012 con ARTE E SCIENZA IN PIAZZA, manifestazione di diffusione della cultura scientifica organizzata da Fondazione Marino Golinelli in collaborazione con il Comune di Bologna, in cui sono previsti oltre 100 eventi tra mostre, spettacoli, incontri con personalità del panorama scientifico e culturale, proiezioni di film, giochi in piazza e laboratori creativi.

Come sperimentato per la prima volta l’anno scorso, anche in questa occasione il cuore della manifestazione sarà costituito da una mostra di arte e scienza: Da ZERO a CENTO, le nuove età della vita. Prodotta da Fondazione Marino Golinelli in partnership con La Triennale di Milano, l’esposizione si propone di indagare come e perché il nostro corpo e la nostra mente siano così diversi da quelli delle generazioni precedenti, e come svilupparne meglio le potenzialità.

Come evento speciale d’apertura, giovedì 2 febbraio, alle ore 20,30 al cinema Odeon, si potrà assistere all’anteprima nazionale dell’ultimo film di Martin Scorsese: Hugo Cabret 3D, organizzata da Future Film Festival per Arte e Scienza in Piazza.

Alla manifestazione partecipano tutti e tre gli istituti INAF bolognesi: l’Osservatorio Astronomico, l’Istituto di Radioastronomia e l’Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica. In particolare l’Osservatorio Astronomico di Bologna sarà presente con il Planetario digitale full dome e con un percorso dedicato a La vita nello spazio: astronauti e alieni. I visitatori, bambini, studenti e pubblico generico, potranno comprendere quali sono le problematiche che la vita deve affrontare per abitare mondi extraterrestri. La bilancia planetaria e l’accelerometro mostreranno gli effetti più evidenti della diversa forza di gravità. La gara dei rover su Marte consentirà di sperimentare in prima persona la guida di un rover marziano. Ci saranno degli ospiti d’eccezione, i tardigradi, animaletti in grado di sopravvivere nello spazio.

Domenica 5 febbraio, l’astrofisico Sandro Bardelli dell’Osservatorio di Bologna condurrà un collegamento video in diretta con Margherita Hack per Identikit dell’extraterrestre, la costruzione di un possibile alieno a seconda dell’ambiente extraterrestre in cui si trova, con l’aiuto di un illustratore.

Nella giornata di domenica 12 febbraio, interamente dedicata all’avventura spaziale presente e futura, il Presidente dell’INAF, Giovanni Bignami, guiderà il pubblico alla frontiera delle possibili e stupefacenti scoperte che ci attendono: un’incursione, parafrasando il titolo del suo ultimo libro, nei territori che ancora ci restano da scoprire, tra scienza e immaginazione.

Sempre nella stessa giornata, bambini e ragazzi potranno incontrare dal vivo, dopo il successo del collegamento radio dello scorso anno dalla Stazione Spaziale Internazionale, l’astronauta Paolo Nespoli. Con l’astrofisico Reno Mandolesi, Nespoli svelerà segreti e curiosità della vita nello spazio e racconterà come si vive una vera giornata spaziale. Roberto Battiston, dell’INFN di Perugia, darà notizia dei primi aggiornamenti del rilevatore spaziale AMS, che indaga le profondità dell’universo. E, neve permettendo, sarà possibile partecipare a un gioco in piazza a squadre, Diventa astronauta detective, aiutando un astronomo-detective specializzato in delitti cosmici e furti spaziali a recuperare gli anelli rubati di Saturno.

Ancora protagonista l’astrofisica nell’incontro che si terrà mercoledì 15 febbraio, alle ore 21.00, presso l’Oratorio S. Filippo Neri (in via Manzoni 5), con il professor Malcolm Longair, che moderato dal giornalista Giovanni Caprara terrà una lezione aperta al pubblico (con traduzione in italiano) su “Cosmology: past, present and future”.

Infine, un ciclo di 4 conferenze, riunite sotto il titolo Astronomia e Vita: conversazioni nel grande Planetario, mostrerà come gli eventi astronomici abbiano influenzato e influenzino la nascita, l’evoluzione e la fine della vita sulla Terra e forse anche su altri pianeti.

  • Giov. 2 febbraio, ore 18, Big Bang e l’origine della vita sulla Terra, con Giorgio G.C. Palumbo
  • Lun. 6 febbraio, ore 18, SETI e la ricerca della vita intelligente, con Stelio Montebugnoli
  • Merc. 8 febbraio, ore 18, Catastrofi cosmiche. Dall’asteroide killer alla profezia dei Maya per il 2012, con Sandro Bardelli
  • Giov. 9 febbraio, ore 18, Pianeta Marte: miti e realtà del futuro avamposto dell’umanità?, con Stefano Cavina

Il programma completo delle iniziative e le modalità di partecipazione sono consultabili sul sito della manifestazione.

Guarda il video dell’inagurazione:

httpvh://youtu.be/Y2tMO7r4Nxc