INTRODUZIONE AL COSMO INVISIBILE AGLI OCCHI

Piacere, sono l’Universo nascosto

Il libro “L’Universo nascosto. La nuova astronomia dei raggi cosmici e delle onde gravitazionali” di Alessandro De Angelis parla dei raggi cosmici, dalla loro scoperta fino alle ultime applicazioni, senza tralasciare gli altri messaggeri dei fenomeni celesti. Un libro ricco di informazioni interessanti e utili a chi desidera avvicinarsi al mondo dell’astrofisica

SU NATURE ASTRONOMY LO STUDIO GUIDATO DALL’UNIVERSITÀ DI LEIDEN

Con Lofar, a bassissima frequenza oltre la ionosfera

Grazie a una nuova tecnica di calibrazione, i radioastronomi dell’array di antenne a bassissima frequenza Lofar sono riusciti a ottenere per la prima volta immagini di lontani ammassi di galassie eccezionalmente nitide a frequenze comprese tra 16 e 30 MHz. Francesco De Gasperin (Inaf): «Una delle prede più ambite per questo tipo di osservazioni saranno gli esopianeti»

UN GLOBULO COMETARIO NELLA NEBULOSA DI GUM

La Mano di Dio immortalata dalla DeCam

In questa immagine della Dark Energy Camera risalta il globulo cometario noto come Cg 4, una struttura solo apparentemente minacciosa a cui è stato dato il soprannome di “Mano di Dio”. Non è ancora chiaro come queste nubi così difficili da individuare ottengano la loro struttura distintiva, ma gli astronomi ipotizzano che sia una conseguenza delle stelle calde e massicce che le circondano

TRA IL 2023 E IL 2025 I LUNGHI FESTEGGIAMENTI DEL CENTENARIO DEI PLANETARI

Oggi è la giornata internazionale dei planetari

Il planetario rappresenta un insostituibile strumento di proiezione che dal 1923 ha saputo ritagliarsi un ruolo importante nella divulgazione della scienza, astronomica e non. Da quest’anno il 7 maggio diventa la Giornata internazionale dei planetari, che in questo periodo festeggiano anche il centenario della loro invenzione. Anche l’Inaf ne ospita tre, negli osservatori astronomici di Bologna, Napoli e Cagliari

SIMULATO IL PROCESSO CHE RENDE RICCA DI METALLI LA LORO SUPERFICIE

Nane bianche affamate di metallo

Un nuovo studio guidato dalla University of Colorado Boulder, negli Stati Uniti, potrebbe aver ricostruito il motivo per cui la superficie delle nane bianche appare ricca di metalli pesanti. I risultati, ottenuti mettendo a punto una simulazione che introduce una sorta d’impulso nelle fasi iniziali di formazione della nana bianca, sono stati pubblicati su The Astrophysical Journal Letters

STRISCE DI TIGRE, MAREE E GETTI DI GHIACCIO

Su Encelado come in California

I getti di cristalli ghiacciati che fuoriescono dalle faglie cosiddette a “strisce di tigre” dal polo sud di Encelado, una delle lune di Saturno, sarebbero spiegabili con un meccanismo – detto ”strike-slip“, o faglia trascorrente – del tutto simile a quello in azione nella faglia di San Andreas, in California. Tutti i dettagli nello studio pubblicato recentemente su Nature Geoscience da un gruppo di ricerca del Caltech

LO STUDIO È STATO PUBBLICATO SU NATURE

Venere è senz’acqua, ecco come l’ha perduta

Un gruppo di ricercatori dell’Università del Colorado a Boulder ha provato a risolvere le discrepanze nelle teorie sulla siccità di Venere – molto più secco rispetto alla Terra – con uno studio di modellazione chimica dell’atmosfera del pianeta. Il fenomeno scoperto faciliterebbe la fuga nello spazio degli atomi di idrogeno dall’atmosfera di Venere, portando alla perdita di acqua del pianeta a un ritmo doppio rispetto alle stime precedenti