CON LE ISTRUZIONI PER COSTRUIRSI UN TELESCOPIO SOLARE

L’eclissi di Sole del 25 ottobre in diretta dall’Inaf

Nella tarda mattinata di martedì 25 ottobre, un’eclissi parziale di Sole sarà visibile dai cieli italiani. Il massimo dell’eclissi, con un oscuramento del disco solare fino a circa il 20 per cento, è previsto intorno alle 12.20. Per l’occasione, EduInaf, il magazine di didattica e divulgazione dell’Istituto nazionale di astrofisica, organizza una diretta con osservazioni dal vivo dell’eclissi al telescopio da diverse sedi Inaf

     17/10/2022

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Nella tarda mattinata di martedì 25 ottobre, un’eclissi parziale di Sole sarà visibile dai cieli italiani. Per l’occasione, EduInaf, il magazine di didattica e divulgazione dell’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf) organizza una diretta speciale della serie “Il cielo in salotto” con osservazioni dal vivo dell’eclissi al telescopio da diverse sedi Inaf in tutta Italia.

L’eclissi inizierà e finirà a orari diversi in base al luogo d’osservazione. Come riferimento, da Trieste inizierà alle 11:18 e terminerà alle 13:22, mentre il fenomeno osservato da Palermo inizierà alle 11:35 e terminerà alle 13:20. Quanto alla diretta, in orario eccezionalmente diurno e per questo indirizzata in modo particolare alle scuole, sarà trasmessa sui canali YouTube e Facebook di EduInaf a partire dalle 11.15, per seguire l’inizio del fenomeno celeste attraverso i telescopi Inaf di Bologna, Cagliari, Palermo, Roma e Trieste. A Roma, in particolare, le osservazioni saranno effettuate con la Torre solare dell’Inaf, situata sulla collina di Monte Mario. Il massimo dell’eclissi in Italia, con un oscuramento del disco solare fino a circa il 20 per cento, è previsto intorno alle ore 12.20 (con piccole variazioni, appunto, a seconda della località). La diretta in collegamento dalle sedi Inaf continuerà fino alle 12.45. La trasmissione vedrà come ospiti gli esperti di fisica solare Alessandro Bemporad e Silvano Fineschi dell’Inaf di Torino, Ilaria Ermolli dell’Inaf di Roma, Mauro Messerotti dell’Inaf di Trieste e Fabio Reale dell’Inaf di Palermo, a cui sarà possibile fare domande in diretta.

Grazie a una collaborazione con timeanddate, il principale sito web al mondo per la misura del tempo e dei fusi orari, la diretta EduInaf mostrerà anche immagini dell’eclissi dai luoghi nel mondo in cui questo fenomeno sarà più accentuato: dalla Norvegia alla Lituania, dalla Turchia fino agli Emirati Arabi Uniti. La sede Inaf di Napoli parteciperà inoltre alla diretta internazionale di timeanddate con il celostato di Capodimonte, un particolare strumento per osservare il Sole, operato dagli astronomi solari Luciano Terranegra e Maurizio Oliviero. La diretta EduInaf continuerà fino alle ore 15.00 trasmettendo le immagini dell’eclissi dal resto del mondo, anche dopo il termine dell’evento in Italia.

Immagine dell’eclissi parziale del 21 giugno 2020 ripresa da Napoli. Crediti: E. Cascone/Inaf

«Osservare un’eclissi è un evento indimenticabile, non potevamo sperare di meglio per iniziare la terza stagione della serie “Il cielo in salotto”. Un’eclissi visibile anche nei nostri cieli, la partecipazione entusiasta di tanti telescopi e colleghi da tutta Italia, la collaborazione di partner d’eccezione che ci mostreranno l’evento da quasi tutto il mondo», commenta Livia Giacomini, direttore responsabile di EduInaf. «Per questo primo appuntamento, abbiamo pensato a una diretta che possa essere usata anche in classe, per regalare a insegnanti e studenti un evento da ricordare per la vita e usare come spunto di approfondimento. E poi, durante l’anno, saremo felici di mostrarvi e raccontarvi le meraviglie che non siamo più abituati a vedere nei nostri cieli: Marte, la Luna, costellazioni, comete. Insomma, il cielo in tutta la sua bellezza, nei nostri salotti».

Il fenomeno dell’eclissi solare si verifica quando la Luna si trova allineata tra la Terra e il Sole, e proietta dunque la sua ombra sulla Terra oscurando il Sole. L’eclissi può essere parziale, totale o anulare. In un’eclissi parziale, come quella del prossimo 25 ottobre, solo una parte del Sole viene oscurata dalla Luna e inoltre il centro della nostra stella non risulta perfettamente allineato con quello della Luna, come accade invece nel caso di eclissi totale e anulare.

Non si deve mai osservare l’eclissi guardando il Sole a occhio nudo. Per evitare danni alla vista è necessario utilizzare opportuni sistemi di protezione e/o strumenti per l’osservazione sicura del Sole.

L’eclissi di Sole è un fenomeno raro. L’ultima eclissi totale visibile dall’Italia si è verificata nel 1961, e per osservarla di nuovo da alcune porzioni dell’Italia bisognerà attendere il 2081. Nei prossimi anni, sono previste eclissi totali in Spagna e Islanda il 12 agosto 2026 e ancora in Spagna e Africa settentrionale il 2 agosto 2027: questi due eventi saranno visibili dall’Italia sotto forma di eclissi parziale.


Guarda su MediaInaf Tv il tutorial di Fabrizio Villa su come costruirsi un semplice “telescopio solare” per osservare l’eclissi in tutta sicurezza: