DA GIUGNO 2018 A MAGGIO 2019

Valencia, c’è Marte alla Città della scienza

Dopo il successo incassato a Madrid, la mostra “Marte. La conquista de un sueño”, un percorso scientifico e storico dedicato al Pianeta rosso, si trasferisce alla Città delle arti e delle scienze di Valencia. Numerosi i contributi italiani provenienti dal Museo astronomico copernicano della sede di Roma dell’Inaf

     11/06/2018

Dopo il successo incassato a Madrid, si trasferisce a Valencia la mostra “Marte. La conquista de un sueño”, un percorso scientifico e storico dedicato al Pianeta rosso. Tra gli exhibit interattivi e i pezzi esposti sono presenti anche numerosi contributi italiani provenienti dal Museo astronomico copernicano dell’Istituto nazionale di astrofisica della sede di Roma.

A Madrid l’esposizione ha attirato oltre 160mila visitatori in tre mesi. Un grande risultato che la Città delle arti e delle scienze di Valencia si promette di migliorare ulteriormente, ospitando la mostra da giugno 2018 a maggio 2019. La grande attrattiva di Marte, pianeta rosso e nostro vicino di casa, emerge grazie a un approccio globale, che accompagna il visitatore in un percorso multimediale, artistico e tecnologico.

L’esposizione è divisa in cinque blocchi principali. Si parte dal fascino di Marte, mettendo in evidenza l’interesse per il pianeta ed esaminando i dati che lo definiscono e lo distinguono dagli altri vicini del Sistema solare. Nel secondo blocco si passa all’osservazione di Marte, dal punto di vista sia scientifico che fantascientifico. Si prosegue poi con il Pianeta rosso nell’immaginario collettivo, analizzando la sua rappresentazione nella cultura popolare col passare del tempo. Si passa poi a una rassegna delle diverse tappe della corsa spaziale verso Marte, e si conclude con un panorama sulla conquista umana di questo affascinante pianeta, rappresentando possibili scenari di un futuro nemmeno troppo remoto.

Notevole e prezioso il contributo del Museo Copernicano ospitato nella sede centrale dell’Inaf di Monte Mario, a Roma. «Dopo il successo di Madrid ci siamo posti la sfida di migliorare ulteriormente i risultati di questa mostra temporanea», dice a Media Inaf Marco Faccini dell’Osservatorio astronomico dell’Inaf di Roma. «Il Museo della scienza di Valencia è infatti un museo all’avanguardia, tra i migliori al mondo, e con loro abbiamo progettato degli exhibit interattivi ad hoc per questa esposizione. Affiancati ai tesori dell’Inaf: strumenti, libri e stampe originali risalenti al periodo che va dal XVI al XX secolo (dal De Revolutionibus di Copernico a Mars and Its Canals di Percival Lowell), avremo degli apparati interattivi che non erano presenti a Madrid. Strumenti e volumi che hanno cambiato la storia dell’astronomia e della scienza, nuovamente assieme contemporaneamente in un unico luogo, potranno essere osservati e conosciuti anche attraverso questi sistemi interattivi».

La mostra “Marte. La conquista de un sueño” è stata co-prodotta da Comunità Valenciana, Fondazione Telefonica e Città delle arti e delle scienze di Valencia, con il supporto e la collaborazione di Inaf, Agenzia spaziale europea e Istituto nazionale spagnolo di tecnologia aerospaziale.

Guarda la galleria fotografica della mostra:

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