LAMPI DI RAGGI GAMMA IN DIRETTA

Un’app italiana per Swift

Con una nuova applicazione per smartphone è possibile conoscere in tempo reale tutte le informazioni sui lampi di raggi gamma scoperti dal satellite Swift. Patrizia Caraveo: "Nata per avvicinare il pubblico alla scienza di Swift, ma efficace strumento di lavoro anche per gli scienziati".

     25/10/2011

Crediti: NASA Goddard Space Flight Center

Volete consultare sul vostro smartphone che tempo farà domani nella località dove vi trovate? Oppure volete leggere il vostro quotidiano preferito? O prenotare i biglietti aerei per il vostro prossimo viaggio? Per tutto questo e molto altro c’è una app, ossia un piccolo programmino installabile nel dispositivo che si collega alla rete ed elabora e  visualizza sul suo display le notizie desiderate. E se poi voleste anche conoscere in tempo reale tutte le informazioni sui nuovi lampi di raggi gamma scoperti dal satellite Swift della NASA, da oggi avete a disposizione  nuova app ideata da Patrizia Caraveo, Direttore dell’INAF-Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica di Milano  e Co-Investigator italiana per Swift. La app è stata  sviluppata da Giacomo Saccardo, studente dell’Università di Trento, durante un soggiorno allo Swift Mission Operations Center presso la Penn State University a State College, Pennsylvania.

L’app è stata presentata ufficialmente poche ore fa proprio da Patrizia Caraveo in un intervento alla conferenza “Time Domain Astrophysics” in corso alla Clemson University nel South Carolina, Stati Uniti. “L’accoglienza dei colleghi è stata entusiastica –commenta la ricercatrice. Si sono immediatamente resi conto che la app è un efficace strumento di lavoro. Adesso sono curiosa di vedere cosa penserà il pubblico dei non professionisti, in fondo l’esercizio è iniziato proprio per avvicinare il pubblico alla scienza di Swift. Spero si ripeta il successo di Fermi Sky, la app dedicata alla missione Fermi che abbiamo rilasciato pochi mesi fa”.

I dati ricevuti ed elaborati dal programma sono gli stessi che utilizzano gli scienziati per studiare e comprendere i lampi di raggi gamma (GRB), le più potenti esplosioni che avvengono nell’universo. Molte sono le informazioni che fornisce l’applicazione, dalla posizione di Swift nella sua orbita intorno alla Terra a dove sta puntando i suoi strumenti, oltre a una galleria delle più belle immagini raccolte dal satellite. L’app inoltre elenca e indica la posizione dei più recenti lampi di raggi gamma scoperti, insieme alle immagini fornite dai telescopi ottico ed X a bordo di Swift, permettendo di seguire in tempo reale l’affievolirsi dell’emissione dei lampi gamma. Una funzione molto utile del programma è quella di segnalare con un messaggio di testo sul telefono un nuovo lampo gamma appena rivelato da Swift. Per lo studio e la comprensione di questi eventi la tempestività è preziosa e dà la possibilità agli astronomi, professionisti e non, di puntare i loro strumenti verso il punto di provenienza del segnale per seguire e registrare la sua rapida evoluzione.

L’applicazione, sviluppata per i dispositivi Apple iPhone, iPod e iPad, è totalmente gratuita. Volte scaricarla? Niente di più semplice: basta collegarvi all’App Store della Apple inserendo nel motore di ricerca interno le parole “NASA Swift” oppure digitando direttamente l’indirizzo http://itunes.apple.com/us/app/nasa-swift/id465669299.

Il satellite Swift è una missione NASA con la partecipazione  di Italia e Regno Unito. L’INAF-Osservatorio Astronomico di Brera ha provveduto le ottiche per lo strumento XRT e ha realizzato, assieme ad altri istituti INAF, il telescopio ottico-infrarosso REM, che opera a La Silla in Cile nel centro di ricerca dell’ESO. La partecipazione italiana è stata possibile grazie al supporto dell’Agenzia Spaziale Italiana, che fornisce anche la stazione di terra di Malindi ed è responsabile del Centro Dati denominato Italian Swift Archive Center (ISAC).