Valentina Gottardi e Maciej Michno, “Lumen, chi ha nascosto le stelle?”, Cocai Books, 2024, 40 pagine, 24 euro
C’è qualcuno su Marte? Questa è solo una delle tante domande – di cosa sono fatte le stelle? e da dove vengono? di cosa è fatta la Terra? – cui prova a rispondere, in modo divertente e scientificamente accurato, il manuale C’è qualcuno su Marte? 30 domande e risposte per piccoli astronomi di Anna Curir (La Nuova Frontiera, 2024). Un libro molto utile a un giovane lettore che voglia essere introdotto nella scienza del cielo.
Si tratta di una delle new entries della nuova edizione di Libri di astronomia per bambini e ragazzi: l’annuale bibliografia delle pubblicazioni di astronomia per bambini e ragazzi pubblicata da Polvere di stelle, il portale dei beni culturali dell’astronomia italiana. Se dovessimo trovare una cifra che accomuna le recenti pubblicazioni di questo ristretto segmento editoriale, diremmo che i libri di astronomia per bambini e ragazzi del 2024 hanno usato la forma dell’album illustrato per raccontare non solo l’astronomia ma anche l’impatto, eccessivo, che le attività umane hanno sul mondo naturale e non solo. Un tema cui sono dedicati due album usciti, che vale la pena di menzionare.
Lumen, chi ha nascosto le stelle? di Valentina Gottardi e Maciej Michno, con la supervisione scientifica di Danio Miserocchi, edito da Cocai Books, giovane casa editrice trentina che ha avuto una menzione speciale al Non Fiction Bologna Award nel 2024 con Caduto. La seconda vita degli alberi, è un album illustrato che affronta il tema dell’inquinamento luminoso. Un tema di cui non si parla mai abbastanza che invece meriterebbe più attenzione nell’editoria e soprattutto nel dibattito ecologico. Gli autori concentrano la loro attenzione su aspetti poco narrati di questo fenomeno: l’impatto della luce artificiale sulla vita degli animali notturni, delle piante e anche implicitamente anche dell’uomo, e invitano il lettore a riflettere sul mondo in cui viviamo così poco propenso a rispettare le esigenze di tutte le forme viventi. Farfalle, insetti, animali acquatici rischiano molto per l’illuminazione eccessiva e mal orientata dei nostri centri abitati. E che dire poi della visione dei cieli stellati? Pare che un terzo della popolazione del pianeta viva in regioni dalle quali, per quanto sono illuminate, non si riesce a vedere la Via Lattea.
Hannah Arnesen, “Stardust. Polvere di stelle”, traduzione di Laura Cangemi, Orecchio Acerbo, 2024, 349 pagine, 33 euro
Di stelle e non solo si narra in Stardust: polvere di stelle di Hanna Arnesen (Orecchio Acerbo, 2024), un album rivolto ai ragazzi dagli 11 anni in su, in realtà, adatto a tutte le età. Il libro è un potente racconto illustrato – 349 pagine – che affronta il tema del cambiamento climatico partendo da… da dove tutto ha avuto inizio: la nascita dell’universo. L’opera ha la forma epistolare. L’autrice indirizza la prima lettera al Passato e alla Terra, ripercorrendo con splendide illustrazioni la storia e la formazione del nostro pianeta e del Sistema solare. La seconda missiva si rivolge al Presente e al Lettore, mostrando cosa significhi vivere a diretto contatto con gli sconvolgimenti climatici del nostro pianeta. La terza – la più toccante? – parla a un Bambino che, forse, nascerà, e guarda al nostro Futuro denso di incognite ma non privo di speranze. L’opera, frutto della creatività della giovane artista svedese Hanna Arnesen, esce per la prima volta in Italia per Orecchio Acerbo, che ne ha acquistato i diritti, ed è in corso di traduzione in molte lingue. Il libro ha il grande merito di affrontare in modo scientifico e poetico un problema che ci riguarda tutti, da molto vicino.
Del nostro pianeta, e soprattutto dell’attitudine umana a fare la Guerra, racconta Oliver Jeffers in Intanto sulla Terra (Zoolibri, 2024). L’album è la narrazione di un viaggio intrapreso da un papà che, partendo dalla Terra, accompagna in auto i suoi bambini attraverso lo spazio e il tempo nell’universo. L’autore gioca con i figli a trasformare in anni le distanze che separano un oggetto celeste dal punto di partenza del viaggio. Ecco che, andando lontano e a ritroso nel tempo, si scopre che l’uomo, da sempre, ha l’attitudine a combattere in modo feroce contro i suoi simili per cercare di possedere ciò che non ha.
Ma lasciamo da parte le guerre per immergerci nello spazio profondo. La notte è piena di promesse (Terre di mezzo, 2021) è il titolo di un altro albo illustrato, dedicato ai bambini dagli 8 ai 10 anni, ma adatto a tutti, grazie alla grande capacità narrativa dell’autore, Jérémie Delcaf. Il libro affronta un viaggio spaziale da un punto di vista particolare: quello della sonda Voyager 2, che racconta in prima persona la sua avventura ai confini del Sistema solare, dove viene circondata da immensità e meraviglia. Fluttuando insieme alla sonda nello spazio, quasi fosse una compagna di strada, incontriamo Giove, Saturno, Urano, arrivando fino a Nettuno, e oltre. Qui la sonda ci lascia, continuando, però, il suo viaggio verso l’infinito, portando con sé, incise su un disco dorato, informazioni che parlano della Terra: foto, registrazioni e brani musicali, un segno d’amicizia rivolto a tutte le possibili forme di vita extraterrestre che la sonda potrebbe avere la fortuna di incontrare lungo il suo cammino. Un ponte quindi verso nuove connessioni? Ce lo auguriamo, ne abbiamo tanto bisogno.
Libri di astronomia per bambini e ragazzi propone quest’anno ben 80 pubblicazioni suddivise in quattro fasce di età: 3-5, 6-8, 8-10 e 11-14 anni, che corrispondono approssimativamente ai destinatari dei libri. Completa la selezione una sezione dedicata agli atlanti, alle mappe del cielo e alle enciclopedie. In rete è possibile consultare la bibliografia, curata dalle scriventi, bibliotecarie dell’Inaf di Firenze e di Trieste, in collaborazione con la fondazione Accademia dei perseveranti, editore di LiBeR e di Liberdatabase.