DA VENERDÌ 26 GENNAIO A DOMENICA 4 FEBBRAIO A MILANO

Echi di luce – e l’universo bussò alle porte dell’aria

Al Pacta Salone di Milano una prima assoluta per la luce Cherenkov. Nell’ambito del festival di teatro “ScienzaInScena - Atto Sette”, l’Inaf porta sul palco il progetto Cta+ e la costruzione del processo scientifico, dalle idee originali all’innovazione tecnologica, passando per lo sguardo di alcuni degli scienziati coinvolti per raccontare la luce Cherenkov e l’universo al TeV

     24/01/2024

Gli attori di “Echi di Luce”. Crediti: Fulvio Michelazzi

Venerdì 26 gennaio debutta a Milano lo spettacolo Echi di luce – e l’Universo bussò alle porte dell’Aria, realizzato da Pacta dei Teatri, nell’ambito del festival di teatro ScienzaInScena – Atto Sette su commissione del gruppo Indaco (Inaf per la divulgazione di Astri e Ctao). In scena presso il Pacta Salone fino al 4 febbraio, questo spettacolo teatrale è parte delle attività di divulgazione scientifica del progetto Pnrr Cta+, a guida dell’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf) e finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU.

La collaborazione tra l’Inaf e Pacta dei Teatri è ormai consolidata, ma questa è la prima volta che viene commissionato uno spettacolo. L’Inaf ha chiesto di portare in scena la costruzione stessa del processo scientifico, dalle idee originali all’innovazione tecnologica, passando per lo sguardo di alcuni degli scienziati coinvolti per raccontare la luce Cherenkov e l’universo al TeV. La sfida è stata rappresentare qualcosa che non vediamo e che non è facile raccontare. Il risultato è uno spettacolo coinvolgente, che per la prima volta porta l’astrofisica delle altissime energie a teatro.

Indaco si occupa della divulgazione dei due progetti di telescopi Cherenkov Astri, a guida Inaf, e Ctao, di cui Inaf è uno dei principali contribuenti. Cta+ ha il compito principale di fornire un completamento alla più grande infrastruttura di ricerca dedicata allo studio del cielo ad altissime energie e tra le infrastrutture di ricerca a più alta priorità nazionale: il Cherenkov Telescope Array Observatory (Ctao). Per dare maggior visibilità al progetto, alla scienza che lo guida, e raccontare l’eccellenza italiana raggiungendo una platea più ampia di pubblico si sono cercate idee alternative come il teatro.

«La mia intuizione di coinvolgere la compagnia Pacta, già nota per precedenti collaborazioni con Inaf», spiega la responsabile del gruppo Indaco, Anna Wolter, «nasce dall’idea di perseguire una strada diversa per la diffusione verso il pubblico dei grandi progetti Inaf, di cui il gruppo Indaco si occupa. L’occasione è arrivata grazie al progetto Pnrr Cta+, permettendoci di raccontare, attraverso il teatro, l’eccellenza del lavoro di ricerca scientifica e tecnologica in cui l’Italia e Inaf sono fortemente coinvolti. Speriamo, con la nostra consulenza scientifica e l’appoggio dato alla compagnia, di essere riusciti a raccontare a un pubblico più ampio le meraviglie dell’universo “che va di fretta”, quello delle sorgenti più potenti del cielo».

La realizzazione del progetto ha richiesto il coinvolgimento di buona parte dei membri del gruppo, specialmente ma non solo i milanesi, per raccontare alla compagnia il progetto, la fisica dell’effetto Cherenkov e gli scopi primari che ci prefiggevamo. Il racconto, corredato di immagini, è stato lasciato poi nelle mani sapienti della compagnia teatrale, che ha fuso drammaturgia, coreografica, scenografia, luministica, composizione musicale e interpretazione per realizzare Echi di Luce.

«L’intersezione tra arte e scienza e la sua rivelazione sulla scena, che da oltre vent’anni contraddistinguono uno dei filoni delle nostre programmazioni, quest’anno si arricchisce di collaborazioni con le maggiori istituzioni scientifiche nazionali e di esplorazioni dall’infinitamente grande all’infinitamente piccolo e ritorno, attraverso i secoli», dice Maria Eugenia D’Aquino, ideatrice e curatrice del Festival. «Il debutto del Festival, il 26 gennaio, è dedicato a una grande occasione che ci è stata commissionata dall’Istituto nazionale di astrofisica: una produzione teatrale per raccontare un’importante conquista nell’osservazione dell’universo».

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