Si giocheranno tutto in tre minuti. Centottanta secondi a testa e nient’altro che sé stessi – niente slides, niente effetti speciali – per raccontare in modo comprensibile e divertente un concetto, un esperimento o uno strumento scientifico. In palio, per il vincitore, un biglietto per Cheltenham, in Gran Bretagna, dove a giugno si terrà la finale mondiale di Famelab, la sfida divulgativa nota a tutti come l’X-Factor della scienza.
I finalisti italiani che si sfideranno sabato 9 maggio sul palco del Centro Conferenze dell’Expo, a Milano (al mattino la semifinale, dalle 10.30 alle 13.30, e al pomeriggio la finale, dalle 15.30 alle 18.30), sono quattordici: due per ognuna delle sette città che hanno aderito all’iniziativa. Ecco i loro nomi, con tanto di link ai video delle performance con le quali si sono guadagnati la partecipazione alla finale: Juan Manuel Carmona Loaiza e Francesca Rizzato per Trieste, Andrea Brunelli e Silvio Fugattini per Bologna, Luca Perri e Matteo Albrizio per Padova, Federico Fortuni e Raffaele Silvani per Perugia, Mariya Malova e Marta Esposito per Genova, Silvia Falcinelli e Lucia Di Vittori per Ancona e Marco Massa e Liberato Pizza per Napoli.
Saranno presenti, a seguirne le gesta, le telecamere di Nautilus, il programma di Rai Cultura condotto da Federico Taddia (in onda su Rai Scuola dal lunedì al venerdì, canale 146 del digitale terrestre).