Tantissimi studenti da tutta Italia si sono sfidati a colpi di scienza per aiutare il team della missione Cassini a scegliere il prossimo target per le osservazioni. Dione, Giapeto e Saturno con i suoi magnifici anelli sono i tre target proposti ai ragazzi di scuole medie e superiori dagli scienziati che lavorano per Cassini, la missione spaziale in orbita attorno a Saturno da circa dieci anni. Il compito per i ragazzi era di documentarsi sui tre obiettivi scientifici, scegliere il loro preferito e motivare la propria scelta con testo di massimo 500 parole, in italiano o in inglese.
Hanno partecipato in 55, con provenienze che vanno Como a Salerno passando per Monza, Ferrara e Roma, inviando in tutto ben 31 elaborati. Gli studenti hanno dovuto discutere, come fanno ogni giorno gli scienziati, valutando l’efficacia di un’osservazione e le prospettive che si sarebbero aperte a seconda dei dati raccolti. C’è stato chi si è domandato quale sarebbe stato il destino degli anelli di Saturno, chi ha immaginato un vero e proprio viaggio fino alla superficie rocciosa di Giapeto e chi si è soffermato sulle fratture che percorrono gran parte della superficie di Dione. Il sito della NASA e dell’INAF sono stati i più cliccati per questa ricerca. Sentiamo ora quest’avventura raccontata dalle voci di alcuni dei vincitori.
“La parte più faticosa è stata scegliere la destinazione della sonda Cassini – dice Leonardo Marra, da Monza – perché le varie opzioni erano molto interessanti. Però scrivere il tema mi ha dato modo di conoscere cose nuove, e soprattutto è stato fantastico sapere che il mio parere, insieme a quello di altri, ha potuto influire su una scelta così importante”.
“Per scrivere il mio elaborato – racconta Anna Moscatelli, da Carimate in provincia di Como – ho preso appunti dalle spiegazioni fatte in classe dal mio professore di scienze e matematica Luigi Manara, che è molto appassionato di astronomia e ci propone spesso ricerche da fare. Trovare il tempo per elaborare lo scritto è stato impegnativo, ma più avevo informazioni, più mi divertivo. E poi ho scoperto che su Dione esiste un cratere con il nome Anna, che è anche il mio!”.
Alberto Businelli, Martina Colombo e Giovanni Fusi sono di Seregno, in provincia di Monza e Brianza, e hanno fatto un vero e proprio lavoro di squadra, producendo uno dei pochi elaborati pervenuti in lingua inglese: “l’aspetto più divertente è stato senza dubbio quello di lavorare insieme tra amici, acquisendo nozioni specifiche su un argomento del quale sapevamo ben poco e che si è rivelato estremamente interessante ed avvincente; quello più faticoso invece è stata la composizione del saggio in un inglese allo stesso tempo di stampo accademico e di facile comprensione”.
Complimenti quindi ai vincitori (nella foto qui sotto): Giorgio Miotto, Anna Moscatelli, Marianna Angrisani, Leonardo Marra, Alberto Businelli, Martina Colombo e Giovanni Fusi, che riceveranno in questi giorni i loro premi, e che hanno visto il proprio elaborato pubblicato sul sito dell’Agenzia Spaziale Europea e dell’Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali dell’INAF. Bravissimi anche tutti i partecipanti, che riceveranno attestati e piccoli premi di consolazione.
Alla prossima sfida!