ANNULLO FILATELICO IL 22 OTTOBRE

Un francobollo per Brera e Capodimonte

Poste Italiane, di concerto con il Ministero dello Sviluppo Economico, celebrerà con l'emissione di un francobollo i 250 anni della fondazione dell'Osservatorio Astronomico di Brera e i 200 anni della fondazione di quello di Capodimonte. E a quello di Bologna prende il via il corso di aggiornamento per gli insegnanti

     19/10/2012

In arrivo dagli ‘Osservatori Astronomici di Brera e di Capodimonte dell’INAF un piccolo contributo alla filatelia, un francobollo celebrativo che verrà emesso da Poste Italiane lunedì 22 ottobre.

La Commissione per lo studio e l’elaborazione delle carte valori postali del Ministero dello Sviluppo Economico ha predisposto l’emissione di una serie di due francobolli per celebrare rispettivamente i 200 (Capodimonte) e i 250 anni (Brera)  dalla loro fondazione. La cerimonia di annullo di Milano è prevista per lunedì 22 ottobre, presso la sede centrale delle Poste Italiane in Via Cordusio.

«Abbiamo voluto un annullo personalizzato, che recita 250 anni di scienza a Brera. Di scienza in generale, non solo di astronomia», racconta Giovanni Pareschi, direttore dell’Osservatorio di Brera dell’INAF.

«Vogliamo sottolineare – continua – che la fondazione dell’Osservatorio è stata decisiva per lo sviluppo successivo di gran parte della scienza milanese con importanti ripercussioni anche a livello nazionale e internazionale. L’astronomia è per sua natura prettamente multidisciplinare e ha contribuito, nel corso dei secoli, allo studio della matematica, della fisica, della chimica, ma anche della riflessione filosofica, all’arte, della letteratura».

L’Osservatorio Astronomico di Brera è  il più antico istituto di ricerca di Milano. La sua storia non è solo la cronaca dei progressi nella comprensione dei fenomeni celesti, ma è anche la storia del territorio e del dialogo che, nel corso dei secoli, si è sviluppato tra Osservatorio e città.

La data del 22 ottobre è concomitante, per l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte con il giorno in cui Carolina Bonaparte, consorte di Gioacchino Murat, decretò la posa della prima pietra, di fatto poi avvenuta il 4 Novembre del 1812.

“Il francobollo dedicato ai due Osservatori nella stessa giornata non è fatto casuale – dice Massimo Della Valle Direttore dell’Osservatorio di Capodimonte dell’INAF – ma trova la sua spiegazione nella storia di questi due prestigiosi istituti. Il direttore designato di Capodimonte, Federigo Zuccari, fu l’allievo prediletto di Barnaba Oriani, all’epoca direttore di Brera che, come testimoniato da documenti d’archivio, fu da subito favorevole alla costruzione di una specola napoletana. Solo la morte prematura del giovane Zuccari, avvenuta nel 1817, gli impedì di assumere l’effettiva direzione dell’Osservatorio”.

L’uscita del francobollo coincide poi con l’inizio a Capodimonte del XX congresso della SIGRAV (Società Italiana di Relatività Generale e Fisica della Gravitazione). Al convegno scientifico si affianca una giornata dedicata alla divulgazione scientifica, il 24 ottobre, che vedrà la partecipazione, tra gli altri, del Presidente dell’INAF, Giovanni Bignami.

I lavori del congresso saranno aperti dal Prof. Robert Williams, già direttore dell’Osservatorio Pan-americano del Tololo, e dello Space Telescope Science Institute e Presidente (uscente) dell’Unione Astronomica Internazionale. L’iniziativa ha avuto l’adesione del Presidente della Repubblica.

La scelta di dedicare un francobollo a questi due importanti Osservatori non è solo un riconoscimento storico, ma anche il segno dell’opera che continuano a svolgere non solo in campo scientifico ma anche divulgativo. E lo testimonia ad esempio un altro Osservatorio dell’INAF, quello di Bologna, che oggi avvia un corso di aggiornamento per gli insegnanti delle scuole superiori dedicato alla storia dell’astronomia e alla ricerca astrofisica.