
Scritto in latino, il Sidereus Nuncius (Nunzio celeste) descrive le osservazioni compiute al cannocchiale da Galileo Galilei a partire dall’ottobre del 1609 e fino a pochi giorni prima della pubblicazione. Sono descritte la Luna, alcune costellazioni e viene data notizia della scoperta delle lune di Giove. Evento, quest’ultimo, che aprì la strada all’adozione, negli anni a venire, del sistema copernicano.
“Questo libro ha un valore incommensurabile”, racconta Agnese Mandrino dell’INAF-Osservatorio astronomico di Brera , che ha curato l’esposizione insieme ad Anna Lombardi. “È una delle opere che hacontribuito a cambiare non solo la storia della scienza, ma la storia tout court”.
Il prezioso volume in esposizione, di proprietà dell’Istituto Nazionale di Astrofisica – Osservatorio Astronomico di Brera, fu stampato in 550 copie presso la tipografia Baglioni di Venezia nel marzo 1610.
Il volume sarà visibile (a ingresso libero) dal 16 al 27 giugno 2010 con i seguenti orari: lunedì dalle 14.30 alle 19.30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica dalle 9.30 alle 19.30; giovedì e sabato dalle 9.30 alle 22.30.






