FRA I REQUISITI: ETÀ COMPRESA TRA I 30 E I 55 ANNI, NON FUMATORI

Marziani per un anno: la Nasa ne vuole quattro

L’agenzia spaziale degli Stati Uniti sta reclutando candidati per partecipare alla prossima simulazione di missione sulla superficie di Marte: una permanenza lunga un anno in vista della futura esplorazione umana del Pianeta Rosso. Si tratta della seconda delle tre missioni terrestri previste, e dovrebbe prendere il via nella primavera del 2025. Termine ultimo per presentare le domande: martedì 2 aprile 2024

     20/02/2024

La Nasa cerca quattro marziani. Quattro persone disposte a trascorrere un intero anno ininterrottamente a Mars Dune Alpha. Requisiti: essere cittadini statunitensi (o con permesso di residenza permanente, dunque con Green Card), sani e motivati, non fumatori e di età compresa tra i 30 e i 55 anni. È richiesta anche una buona conoscenza della lingua inglese, così da poter comunicare senza difficoltà con i compagni di equipaggio e con il centro di controllo della missione. Motivati, dicevamo: la voglia di vivere avventure uniche e gratificanti non può mancare, sottolinea l’agenzia, così come l’interesse a contribuire all’impegno della Nasa nella preparazione del primo viaggio umano su Marte.

Rendering di Mars Dune Alpha. Crediti: Icon

Già, perché Chapea – questo il nome della missione – è “solo” un programma propedeutico alle future vere missioni verso il Pianeta rosso. E Mars Dune Alpha altro non è se non una sorta di loft ipertecnologico stampato in 3D, poco più di 150 metri quadri calpestabili, situato al Johnson Space Center della Nasa, a Houston. Un ambiente progettato nei minimi dettagli per simulare quelle che si prevede saranno le principali sfide di una vera missione su Marte: risorse con il contagocce, dispositivi che si guastano, una ventina di minuti in media di latenza nelle comunicazioni e altri fattori di stress ambientale. Tra i compiti dell’equipaggio non mancheranno passeggiate spaziali simulate, operazioni robotiche, attività di manutenzione, esercizio fisico, coltivazione d’ortaggi e altre colture.

Insomma, per passare la selezione anche il pollice verde può essere d’aiuto. Ma certo non basterà: i criteri di selezione, chiarisce infatti la Nasa, saranno infatti più o meno quelli richiesti anche agli aspiranti astronauti. Più precisamente: una laurea magistrale in una disciplina Stem rilasciata da un istituto accreditato e almeno due anni di esperienza professionale sempre in ambito Stem o, in alternativa, almeno mille ore di volo come pilota. Saranno presi in considerazione anche i candidati che abbiano completato almeno due anni di dottorato, sempre in discipline Stem, oppure che abbiano conseguito una laurea in medicina o, infine, che abbiano completato con successo un corso per piloti collaudatori. Se poi gli anni di esperienza professionale sono almeno quattro, potranno fare domanda anche gli ufficiali militari e chi è in possesso della sola laurea breve, sempre in una disciplina Stem.

L’equipaggio della prima missione Chapea (da sinistra: Nathan Jones, Ross Brockwell, Kelly Haston e Anca Selariu). Crediti: Nasa/Josh Valcarcel

La squadra che supererà la selezione prenderà possesso di Mars Dune Alpha nella primavera del 2025, raccogliendo il testimone dai precedenti quattro “marziani”, quelli della prima edizione del programma Chapea: Nathan Jones, Ross Brockwell, Kelly Haston, Anca Selariu.

Termine ultimo per presentare le domande: martedì 2 aprile 2024. Ah, è previsto anche un compenso economico, ma la Nasa non ne specifica l’ammontare: maggiori informazioni, si legge nel sito, saranno fornite durante il processo di selezione dei candidati.