LA COMETA CHE NON TI ASPETTI

Nishimura, perielio a settembre

Scoperta solo l'11 agosto quando era già di magnitudine +11, la cometa Nishimura farà il passaggio al perielio il prossimo 18 settembre. Si porterà a soli 33 milioni di km dal Sole ed è previsto che superi abbondantemente la soglia della visibilità a occhio nudo. Purtroppo, la vicinanza con la nostra stella ne ostacolerà l'osservazione. Vediamo come è stata scoperta e quando osservare la Nishimura prima che si avvicini troppo al Sole

     17/08/2023

Lo scorso 11 agosto l’astrofilo giapponese Hideo Nishimura ha scoperto una nuova cometa di magnitudine apparente +11 riprendendo il cielo con un semplice teleobiettivo da 200 mm abbinato a una reflex. Dopo le necessarie verifiche e conferme da parte di altri osservatori, il 15 agosto 2023 il Minor Planet Center ha pubblicato la circolare Mpec 2023-P87 , dove la cometa ha ricevuto la designazione ufficiale C/2023 P1 (Nishimura). Questa cometa è la terza scoperta di Nishimura, che è anche un prolifico scopritore di novae e stelle variabili.

La cometa Nishimura (C/2023 P1) ripresa da Loiano all’alba del 17 agosto 2023 nella costellazione dei Gemelli (cliccare per ingrandire). Il diametro della chioma nell’immagine è di 2,5 primi d’arco pari a circa 180mila km. Il nord è in alto e l’est a sinistra. Crediti: A. Carbognani

Vale la pena osservare che la C/2023 P1 è stata scoperta quando era già molto brillante: non è stata rilevata prima dalle varie survey dedicate agli asteroidi near-Earth perché l’elongazione dal Sole era bassasolo 33°, quindi era angolarmente troppo vicino alla nostra stella per la detection. Al momento della scoperta la Nishimura era a 1,73 unità astronomiche (au) dalla Terra e a 1,05 au dal Sole, quindi relativamente vicino a noi, ma si tratta di una cometa che ha un’orbita eliocentrica leggermente iperbolica, quindi probabilmente proviene direttamente dalla nube di Oort, la grande riserva di nuclei cometari che circonda il Sistema Solare posta fra le 10mila e le 100mila au dal Sole. L’orbita della Nishimura è inclinata di ben 129° sul piano dell’eclittica, quindi la cometa si muove in senso orario se vista dal polo nord dell’eclittica.

Il perielio della Nishimura è a sole 0,223 au dal Sole (ossia ben all’interno dell’orbita di Mercurio) e verrà raggiunto il 18 settembre 2023, fra appena un mese: è proprio il caso di dire che la Nishimura è stata scoperta all’ultimo momento. Dopo il passaggio al perielio, se il nucleo della cometa sopravvivrà, la Nishimura si porterà rapidamente al di sotto del piano dell’eclittica tornando verso la nube di Oort.

Per quanto riguarda la visibilità di questa cometa gli osservatori dell’emisfero nord sono avvantaggiati perché il passaggio al perielio avviene al di sopra del piano dell’eclittica. Purtroppo però la distanza angolare dal Sole sarà sempre ridotta, raggiungendo al massimo i 35° nell’ultima settimana di agosto. Chiaramente, nel suo moto di avvicinamento al Sole la cometa si sposterà continuamente in cielo: al momento la Nishimura è nella costellazione dei Gemelli, il 31 agosto sarà nel Cancro e il 18 settembre si troverà nella Vergine. A causa della ridotta distanza angolare dal Sole l’osservazione della Nishimura non sarà facile, ma la cometa potrà essere osservata agevolmente anche usando un piccolo telescopio abbinato a una camera Ccd/Cmos. Il momento migliore per osservare la Nishimura sarà da ora fino al 5 settembre 2023, sempre nelle 2-3 ore prima dell’alba, quando arriverà alla magnitudine +6,8. Dopo il 5 settembre la distanza angolare dal Sole diminuirà ostacolando le osservazioni mattutine anche se la luminosità della cometa sarà in aumento e poco prima del perielio arriverà -– secondo le previsioni del Minor Planet Center – alla magnitudine +3,3. Avvicinandosi al perielio, fino al 12-13 settembre la Nishimura sarà osservabile all’alba, poi sarà visibile immediatamente dopo il tramonto del Sole, ma sempre bassissima sull’orizzonte. Molto probabilmente si tratta di una cometa che giunge per la prima volta in prossimità del Sole, quindi dovrebbe essere ricca di materiali volatili e potrebbe anche diventare molto brillante tanto da essere ben visibile anche con il cielo chiaro. Seguiamo questa cometa, potrebbe riservare delle sorprese.

Aggiornamento del 20 agosto 2023 – Pubblicata su Asteroidi e dintorni la fotografia a colori della cometa Nishimura:

Immagine BVR della cometa C/2023 P1 (Nishimura) ripresa da Loiano (BO) fra le 02:35 e le 03:10 UT del 20 agosto 2023 con uno Schmidt-Cassegrain da 203 mm di apertura f/5,8. I tratti colorati sono le stelle di campo, che appaiono allungate perché il telescopio inseguiva la cometa. Il colore della chioma appare di un bel verde intenso a causa dell’emissione della molecola di C2. La scala dell’immagine è di 0,84 arcsec/pixel, il Nord è in alto, l’Est a sinistra. Crediti: A. Carbognani