ORBITA ATTORNO A UNA NANA ROSSA, A CIRCA 188 ANNI LUCE DA NOI

Toi-2257b, un eccentrico mini-Nettuno

Una ricerca basata su osservazioni condotte da terra e dallo spazio ha scoperto attorno a una stella nana rossa un pianeta, grande oltre due volte la Terra, caratterizzato da una traiettoria estremamente eccentrica. Secondo gli autori dello studio, pubblicato la settimana scorsa su Astronomy & Astrophysics, il motivo di un’orbita così anomala potrebbe essere la presenza di un pianeta esterno perturbante sfuggito all'individuazione con il metodo dei transiti

     12/01/2022

Le dimensioni dell’esopianeta Toi-2257b messe a confronto con quelle della Terra. Fonte: exoplanets.nasa.gov

Un sistema planetario “nuovo di zecca” trovato con il metodo dei transiti da Tess, il Transiting Exoplanet Survey Satellite della Nasa. È questo il risultato di uno studio pubblicato di recente sulla rivista Astronomy & Astrophysics, che porta il numero di nuovi mondi scoperti a oggi dal cacciatore di esopianeti a ben 175.

La stella madre del sistema in questione è il 2257esimo Tess Object of Interest individuato dal telescopio targato Nasa, da cui il nome Toi-2257 che gli autori della scoperta – un team di astronomi guidato dall’Università di Berna – hanno dato a questo sole: una nana rossa distante circa 188 anni luce dalla Terra, relativamente vicina in termini astronomici.

Il pianeta, l’unico al momento confermato nel nuovo sistema planetario, è un sub-nettuniano, o mini-Nettuno come vengono anche chiamati: un mondo leggermente più grande della Terra ma più piccolo di Nettuno, con una massa stimata pari a 0.0179 masse gioviane.  Segni particolari? L’orbita molto eccentrica.

La lunga durata del suo transito sul disco della stella – evento seguito da Tess prima, da un telescopio della rete Las Cumbres Observatory Global Telescope poi e infine dal telescopio Saint-Ex in Messico, suggerisce infatti che Toi-2257b – questo il nome del pianeta – si muova nello spazio percorrendo un’orbita ellittica con un’elevata eccentricità: e ~ 0,5 (un parametro che può essere considerato la misura di quanto la forma dell’orbita planetaria sia lontana da quella di un cerchio, che ha e =0).

«Abbiamo scoperto che Toi-2257 b non ha un’orbita circolare», spiega Nicole Schanche, ricercatrice post-doc all’Università di Berna e prima autrice della pubblicazione. «In effetti, è il pianeta in transito su una stella nana rossa con l’orbità più eccentrica che si conosca». Un’orbita insolita, dunque, che secondo i ricercatori è spiegabile con la presenza di un pianeta compagno: un gigante gassoso esterno che ne potrebbe perturbare l’orbita. Un pianeta che tuttavia non è stato ancora identificato ma che potrebbe essere scoperto in seguito.

Ma torniamo al nostro sub-nettuniano e in particolare alle sue caratteristiche di abitabilità. Con un periodo di rivoluzione di 35 giorni (un anno su questo pianeta dura dunque poco più di un mese terrestre), Toi-2257b orbita la sua stella ospite a 0.154 unità astronomiche (circa 23 milioni di chilometri): una distanza che permetterebbe l’esistenza di acqua liquida sul pianeta e, dunque, di condizioni favorevoli per l’emergere della vita. Ma c’è una brutta notizia: il raggio di Toi-2257b è oltre due volte quello terrestre. Ciò suggerisce che sia un pianeta gassoso, con un’elevata pressione atmosferica, il che non è favorevole alla vita. A ciò si aggiunge la già menzionata elevata eccentricità orbitale, che riduce ulteriormente le possibilità che esso possa essere abitabile. «In termini di potenziale abitabilità, questa eccentricità non è una buona notizia», spiega infatti  Schanche, «Nonostante la temperatura media del pianeta sia confortevole, essa varia da -80 °C a circa 100 °C a seconda della posizione del pianeta lungo la sua orbita, più o meno distante dalla stella».

Ulteriori misure della velocità radiale della stella, concludono i ricercatori,  aiuteranno a confermare l’eccentricità del pianeta e a cercare possibili pianeti aggiuntivi non rivelabili con il metodo dei transiti.

Per saperne di più:

  • Leggi su Astronomy & Astrophysics l’articolo “TOI-2257 b: A highly eccentric long-period sub-Neptune transiting a nearby M dwarf” di N. SchancheF. J. PozuelosM. N. GüntherR. D. WellsA. J. BurgasserP. ChinchillaL. DelrezE. DucrotL. J. GarciaY. Gómez Maqueo ChewE. JofréB. V. RackhamD. SebastianK. G. StassunD. SternM. TimmermansK. BarkaouiA. BelinskiZ. BenkhaldounW. BenzA. BierylaF. BouchyA. BurdanovD. CharbonneauJ. L. ChristiansenK. A. CollinsB.-O. DemoryM. Dévora-PajaresJ. de WitD. DragomirG. DransfieldE. FurlanM. GhachouiM. GillonC. GnilkaM. A. Gómez-MuñozN. GuerreroM. HarrisK. HengC. E. HenzeK. HesseS. B. HowellE. JehinJ. JenkinsE. L. N. JensenM. KunimotoD. W. LathamK. LesterK. K. McLeodI. Mireles, C. A. MurrayP. NiraulaP. P. PedersenD. QuelozE. V. QuintanaG. RickerA. RudatL. SabinB. SafonovU. SchroffeneggerN. ScottS. SeagerI. StrakhovA. H. M. J. TriaudR. VanderspekM. VezieJ. Winn