
L’immagine del 16 gennaio (vedi riquadro in alto) mostra l’emissione radio (in rosso) e infrarossa (in azzurro) di una cosiddetta regione H II, ossia una nebulosa all’interno della quale stanno nascendo stelle molto calde e massicce. La caratteristica peculiare di queste sorgenti è che l’emissione infrarossa – dovuta a molecole di idrocarburi – avvolge sempre l’emissione radio – dovuta all’idrogeno. Questa particolare configurazione rende queste sorgenti facilmente riconoscibili a queste lunghezze d’onda.
L’immagine del 17 gennaio (vedi il riquadro in basso) mostra invece due sorgenti per le quali fino ad ora i limiti strumentali avevano impedito una classificazione. Grazie alle nuove osservazioni del team catanese, più sensibili e dettagliate delle precedenti, e al confronto con le immagini infrarosse della stessa regione, è stato possibile proporre queste due sorgenti come candidati resti di supernova.
«Queste osservazioni», spiega a Media Inaf Ingallinera, «rappresentano solamente un progetto pilota del più ampio programma Emu (Evolutionary Map of the Universe), che consiste nell’osservazione di tutto l’emisfero sud con l’Australian Ska Pathfinder (Askap). I risultati delle osservazioni preliminari che stiamo analizzando mostrano già che saremo in grado di scoprire decine di nuove regioni H II e di nuovi resti di supernova come quelli mostrati nelle immagini, grazie anche all’esperienza maturata in questi anni con il progetto pilota».
La scoperta di nuove sorgenti galattiche come queste ha un’importanza fondamentale nello studio delle prime e delle ultime fasi della vita della stelle.
Per saperne di più:
- Leggi su Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, l’articolo “Study of the galactic radio sources in the SCORPIO survey resolved by ATCA at 2.1 GHz”, di A. Ingallinera, G. Umana, C. Trigilio, R. Norris, T. M. O. Franzen, F. Cavallaro, P. Leto, C. Buemi, F. Schillirò, F. Bufano, S. Riggi, .S Loru e C. Agliozzo
- Guarda la Atfn Daily Astronomy Picture del 16 gennaio 2020
- Guarda la Atfn Daily Astronomy Picture del 17 gennaio 2020






