È stato acceso per test di routine e spento momentaneamente. Il Global-scale Observations of the Limb and Disk studierà la risposta dell’alta atmosfera alle tempeste geomagnetiche, ma anche altri fenomeni meteorologici tipici della nostra ionosfera
Dopo essere stato lanciato verso l’orbita geostazionaria il 25 gennaio 2018 a bordo del satellite per comunicazioni Ses-14, lo strumento Gold (Global-scale Observations of the Limb and Disk) della Nasa è stato attivato per la prima volta lo scorso 28 gennaio. Gold ha il compito di studiare nel dettaglio la ionosfera, cioè quella zona fra il nostro pianeta e lo spazio si “scontrano” i fenomeni meteorologici terrestri e quelli di space weather. Gold effettuerà queste misurazioni, con una risoluzione senza precedenti, grazie a uno spettrografo a ultravioletti. I dati risultanti permetteranno di migliorare i modelli previsionali degli eventi meteorologici spaziali che possono avere un impatto sulla vita di noi terrestri, sul funzionamento dei satelliti e sul lavoro degli astronauti nello spazio.
Gli ingegneri sono riusciti a comunicare con lo strumento e a effettuare alcuni test di routine prima di spegnerlo. Gold verrà riattivato quando il satellite ospite raggiungerà l’orbita target più tardi, nel corso dell’anno.
Guarda il servizio video del 9 gennaio sul canale YouTube MediaInaf Tv:
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