UNA SETTIMANA DI ASTRONOMIA E SCIENZE SPAZIALI

EWASS 20 anni e non sentirli

Si apre oggi a Praga, presso la facoltà di legge della Università Karlova il meeting annuale della European Astronomical Society dedicato all'astronomia e alle scienze spaziali, la European Week of Astronomy and Space Science. EWASS è la più grande conferenza dedicata all'Astronomia in Europa: sono attesi oltre 1000 astrofisici provenienti da ogni parte del mondo per presentare i risultati delle ultime ricerche che copriranno una grande varietà di argomenti. Tutti stellari.

     26/06/2017

Il logo dell’edizione 2017 dell’EWASS, che quest’anno si svolge a Praga, nella Repubblica Ceca.

Si apre oggi la European Week of Astronomy and Space Science, l’annuale meeting organizzato dalla European Astronomical Society, che quest’anno va in scena a Praga, sulle rive della Moldova, nella facoltà di legge della Università Karlova.

Nei 5 giorni di convegno saranno moltissimi i temi sui quali i ricercatori provenienti da ogni parte del mondo si confronteranno, oltre 1000 sono gli astrofisici attesi. L’EWASS vuole da sempre essere un’occasione di confronto tra i ricercatori del settore astrofisico e spaziale, un’opportunità per scambiare idee e fare rete.

Il programma delle conferenze coprirà una grande varietà di argomenti: ci saranno sessioni dedicate al tema degli esopianeti, alle onde gravitazionali, alla formazione stellare, all’astrometria, ma anche alla spettroscopia, agli ammassi stellari e di galassie, alla cosmologia. Tutto questo senza tralasciare la parte dedicata ai software, al tema dei big data e agli strumenti per le osservazioni spaziali e da terra.

Tra i simposi vogliamo segnalare quello su “Exoplanet science in the coming decade: The bright and nearby future”, che cercherà di rispondere ai quesiti sul prossimo futuro dell’esoplanetologia, presentando i programmi di osservazione, quelli a venire e soprattutto le sfide cui i ricercatori si troveranno davanti nel tentativo di capire la natura dei “nuovi mondi”.

Un’immagine che raggruppa insieme gli osservatori in fase di realizzazione: SKA, CTA e Athena. E’ quella scelta per il simposio dedicato alle interazioni scientifiche possibili tra queste infrastrutture tecnologiche del futuro.

“Scientific Synergies enabled by the SKA, CTA and Athena”, sarà invece la sessione dedicata a capire come questi tre incredibili programmi, tutti in corso di realizzazione, potranno cambiare la scienza nel corso dei prossimi decenni, cambiando magari radicalmente la nostra conoscenza del cosmo.
La partecipazione dei ricercatori dell’Istituto nazionale di astrofisica sarà ampia e trasversale, la sessione dedicata a Ska, Cta e alla missione spaziale Athena vede Andrea Possenti, dell’Inaf di Cagliari, tra gli organizzatori scientifici, mentre nella sessione dedicata alle onde gravitazionali tra gli organizzatori ci sono Silvia Piranomonte, Enzo Brocato e Luigi Stella dell’Inaf di Roma.
Nella sessione dedicata a “Astrophysical Jets and Outflows – Synergies from compact objects to protostars”, figurano quali invited speakers Francesca Panessa, dell’Inaf di Roma e Gabriele Ghisellini, dell’Inaf di Milano.

Un’immagine di Praga, sede dell’edizione 2017 del meeting EWASS.

Nel corso del meeting ci saranno anche eventi dedicati al pubblico generico, come la mostra “Ad Infinitum – uno sguardo nel profondo dell’universo” che si svolge presso la Galleria di arte e Scienza dell’Accademia nazionale Ceca per le Scienze, o la mostra “Universo da scoprire”, un exhibit composto da venti pannelli quadrati di due metri di lato con le più belle immagini dell’Universo raccolte da diversi telescopi. Aperte al pubblico ci saranno anche conferenze che si svolgeranno il 28 e il 30 giugno dalle 16.00 alle 18.00 presso l’Accademia nazionale Ceca per le Scienze, la prima dedicata ai buchi neri supermassicci e tenuta da Francoise Combes dell’Osservatorio di Parigi, l’altra sulle migliori foto del giorno della Nasa, tenuta da Robert Nemiroff della Michigan Tecnological University.