ESTATE DI LIBRI: EMILIANO RICCI

I viaggi dell’Orsa Maggiore

L’educazione sentimentale a scienza e astronomia nel pellegrinaggio laico di un giovane curioso, alla ricerca della finestra più bella sul panorama di stelle che ci sovrasta. Ricci firma un libro autobiografico che raccoglie i suoi primi trent’anni da astrofilo e astronomo

     14/08/2015
Emiliano Ricci, "I viaggi dell'Orsa Maggiore. Alla scoperta delle stelle e dell'astronomia", Scienza Express.

Emiliano Ricci, “I viaggi dell’Orsa Maggiore. Alla scoperta delle stelle e dell’astronomia”, Scienza Express.

Continua, con Media INAF, il viaggio in libreria a rimediare qualche ottimo consigli di lettura estiva. La scienza è buona da leggere anche in vacanza e oggi vi portiamo a spasso per la Via Lattea con: I viaggi dell’Orsa Maggiore. Alla scoperta delle stelle e dell’astronomia, edito da Scienza Express (pagg. 194, costo 15 euro). L’autore è Emiliano Ricci, astrofisico e giornalista scientifico, appassionato di divulgazione.

Chi è appassionato di astronomia, ma non ha la fortuna di avere un osservatorio INAF a portata di bicicletta, sa che per osservare il cielo nelle migliori condizioni bisogna essere nomadi, muoversi di regione in regione, di continente in continente per essere sicuri di trovarsi nel posto giusto, al momento giusto, per osservare gli spettacoli che ci offre gratuitamente la volta celeste o, perché no, anche solo incontrarsi con altre persone che condividono la nostra passione.

Ebbene il libro di Ricci è un diario di questi pendolarismi di astronomia e astrofilia. Un percorso alla portata di tutti e soprattutto di chi voglia farsi sedurre da questa scienza antica e affascinante. Scrive Ricci: «la lettura in fondo è una forma di viaggio». E il viaggio comincia nel 1969 con un momento chiave dell’avventura dell’uomo nello spazio, la missione Apollo 11. Per la prima volta due uomini calpestano il suolo lunare. All’epoca l’autore ha appena cinque anni, ma il ricordo di quella giornata e, soprattutto, di quella nottata passata davanti a un piccolo televisore in bianco e nero, è rimasto indelebile. «Posso dire che la mia passione per l’astronomia nacque in quel momento», per non finire mai.

Ne I viaggi dell’Orsa Maggiore Ricci ripercorre trent’anni di passione astronomica, dal 1969 al 1999, anno in cui la Luna avrebbe abbandonato la propria orbita attorno alla Terra per una violente esplosione nucleare, almeno secondo quanto immaginava la celebre serie televisiva di fantascienza Spazio 1999. Trent’anni di educazione sentimentale alla scienza.

«L’astronomia, l’astrofisica, la cosmologia mi affascinano perché rispondono – o, meglio, cercano di rispondere – ad alcune grandi domande: com’è nato l’Universo, come evolve, se e come morirà;  se esistono altri pianeti come la Terra, se si sono sviluppate altre forme di vita, se possiamo metterci in contatto con loro e molte altre ancora», spiega Ricci.

Capo Nord, Norvegia. Il sole di mezzanotte fotografato da Emiliano Ricci.

Capo Nord, Norvegia. Il sole di mezzanotte fotografato da Emiliano Ricci.

Nel libro la passione per l’astronomia non si ferma all’osservazione amatoriale, ma cresce con lo studio universitario e attraverso una serie di spostamenti in visita ad alcuni importanti osservatori astronomici e altri luoghi significativi per la storia del cielo. Sono questi i viaggi che segnano la rotta del libro. Che però non può contenere l’ultimo dei pellegrinaggi, appena terminato da Ricci: una crociera fino a Capo Nord, in Norvegia, per assistere allo spettacolare fenomeno del “sole di mezzanotte”. È lì che l’abbiamo raggiunto mentre leggevamo il suo libro, appena in tempo per farci spedire una cartolina.

Qui un’intervista del 2012 di INAF TV a Emiliano Ricci sul suo libro: