4 NUOVE AZIENDE NEL CONSORZIO

Il distretto sardo si allarga

Il Distretto aerospaziale della Sardegna (Dass) Scarl si allarga e al suo interno entrano importanti aziende nazionali: Alenia Aermacchi Spa, Nemea Sistemi Srl, Nurjana Technologies Srl e Piaggio Aero Industries Spa. La delibera durante l'ultima assemblea dei soci che vede già il Consiglio Nazionale delle Ricerche, il Crs4, l'Istituto nazionale di Astrofisica, Sardegna Ricerche, le Università di Cagliari e Sassari

     16/04/2014

DASSIl Distretto aerospaziale della Sardegna (Dass) Scarl si allarga e al suo interno entrano importanti aziende nazionali: Alenia Aermacchi Spa, Nemea Sistemi Srl, Nurjana Technologies Srl e Piaggio Aero Industries Spa, entreranno infatti a far parte della compagine societaria.

La decisione è stata deliberata durante l’ultima assemblea dei soci fra cui vi sono già il Consiglio Nazionale delle Ricerche, il Crs4, l’Istituto nazionale di Astrofisica, Sardegna Ricerche, le Università di Cagliari e Sassari, Aermatica Spa, Centro Sviluppo Materiali Spa, Geodesia Tecnologie Srl, Innovative Materials Srl, Intecs Spa, Opto Materials Srl, Poema Srl, Space Spa, Vitrociset SpA.

Si tratta di un passo avanti verso il consolidamento del Distretto che, nella stessa assemblea, ha definito le principali linee progettuali che intende perseguire: protezione civile e ambientale con l’ausilio di informazioni satellitari, piattaforma di test per aerei a pilotaggio remoto, esplorazione di Luna e Marte, materiali e tecnologie per l’astronomia e l’aerospazio, sorveglianza, tracciamento e predizione delle rotte di oggetti orbitanti intorno alla Terra.

“È stata anche definita – ha ricordato il presidente del Distretto, Giacomo Cao – un’adeguata strategia che possa far recepire le valenze del Distretto a livello regionale, nazionale e internazionale con l’obiettivo di raggiungere importanti livelli di finanziamento che possano contribuire alla crescita e allo sviluppo del settore anche in Sardegna”.

“Sebbene di formazione molto recente – dice il Direttore dell’Osservatorio Astronomico di Cagliari dell’INAF –  il Distretto aerospaziale della Sardegna sta bruciando le tappe. Al suo interno il ruolo di INAF ruoterà attorno alla grande infrastruttura rappresentata dal Sardinia Radio Telescope (SRT). Si tratta infatti di un strumento di prim’ordine per la ricerca astronomica e che, come tale, richiede un costante sviluppo di tecnologia di punta per mantenere la leadership
nella ricerca. Buona parte di tale tecnologia, anche grazie alle sinergie stimolate dal Distretto aerospaziale della Sardegna, potrebbe essere sviluppata nel contesto produttivo regionale”.