UN CUBO NERO PER L’INAF

Genova: al via il Festival

Il cubo nero. Galleggiando nello spazio. Un’installazione avvolgente e sorprendente, una video-opera proiettata a 360 gradi, per dare allo spettatore la sensazione di galleggiare nello spazio. Entra nel padiglione Inaf e lasciati sorprendere dalla bellezza del cosmo. Inizia così la descrizione dell'installazione dell'INAF. Ma non è l'unico appuntamento per il nostro istituto

     22/10/2013

BellezzaIl cubo nero. Galleggiando nello spazio. Un’installazione avvolgente e sorprendente, una video-opera proiettata a 360 gradi, per dare allo spettatore la sensazione di galleggiare nello spazio. Entra nel padiglione Inaf e lasciati sorprendere dalla bellezza del cosmo. Una vera e propria wunderkammer (una camera delle meraviglie!) costruita nel cuore di Genova, un buco nero capace di immergerti nello spazio siderale, un tuffo in un altro mondo: pianeti vicini e lontani, stelle e galassie che popolano l’universo che abitiamo. Le immagini ad alta definizione, l’ausilio della tecnologia e della computer grafica, avvicinano quei mondi lontanissimi di cui Modugno cantava “trapunto” il cielo. La grande scatola dei segreti del cielo è a ingresso libero, un’installazione da fruire più volte e per il tempo che decidete di regalarvi, un non luogo: l’altrove, straniante e stupendo.

È descritta così, nel programma dell’undicesima edizione del Festival della Scienza di Genova, l’installazione ideata e realizzata dall’Istituto Nazionale di Astrofisica. Il varco verso un viaggio nel cosmo che speriamo lasci a bocca aperta quanti vorranno cimentarsi. Dal 24 mattina a Piazza San Lorenzo.

Vi anticipiamo le immagini, il cui anomalo formato dovete pensarlo riprodotto su quattro pareti mentre sarete avvolti dalla totale oscurità

Tutto il cielo in una volta è il titolo dedicato al planetario mobile dell’INAF – Osservatorio Astronomico di Bologna e gestito dalla Sofos Divulgazione che anche quest’anno sarà all’interno del cortile di Palazzo Ducale per offrire a grandi e piccini lo spettacolo delle stelle e del nostro sistema solare. Tutti i giorni dalle 9.00 alle 20.

Questo per quanto riguarda le installazioni dell’INAF. Ma non sono le uniche presenze del nostro istituto. L’INAF – Osservatorio Astrofisico di Arcetri porta infatti, dal 29 al 31 ottobre, all’Aula Polivalente di San Salvatore, lo spettacolo Visioni Notturne forte del successo ottenuto a Forte di Belvedere (vedi Media INAF).

Due gli appuntamenti di Masssimo Ramella dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Trieste: il primo il 25 ottobre alle 11 presso l’Aula Polivalente di San Salvatore durante il quale presenta il libro per ragazzi su stelle, pianeti e galassie, e dà  una dimostrazione dell’Osservatorio Virtuale. L’altro è a Palazzo Ducale il 26 allle 15.00 dove insieme al giornalista Fabio Pagan ricorderà la figura di Margherita Hack che fu direttrice dell’osservatorio triestino.

Segnaliamo ancora la Lectio Magistralis di Andrea Tiengo, ricercatore in astronomia e astrofisica alla Scuola Superiore Universitaria IUSS di Pavia e associato INAF, recentemente autore di uno studio insieme al Giovanni Bignami, sui campi magnetici, apparso recentemente su Nature (vedi Media INAF) e i dibattiti promossi dal nostro istituto: l’1 di novembre alle ore 11 presso Palazzo Ducale, sala del Minor Consiglio, il dibattito Ma il Festival della Scienza fa bene alla comunicazione della Scienza? Con Leonardo Alfonsi, Luigi Amodio, Manuela Arata, Enrica Battifoglia, Massimiano Bucchi, Giovanni Caprara. Modera Francesco Rea. La vita sulla Terra viene dallo spazio? sempre il primo novembre alle 18, confronto semiserio tra Edoardo Boncinelli, genetista e Giovanni Bignami, astrofisico, su Il principio della vita, da concetto filosofico a ipotesi scientifica. Modera Giancarlo Ranzini di Focus. Appuntamento Palazzo Ducale, sala del Maggior Consiglio, ore 18.00. Prevista la diretta streaming su www.festivascienzalive.it.

Dei molti appuntamenti previsti dal festival vi daremo conto giornalmente su Media INAF, compreso lo spettacolo proposto dall’INFN nella serata di apertura: Quello che non so. Materia oscura, bolle di sapone, quadri di sabbia. Con Caterina Biscari, Fabiola Gianotti, Guido Tonelli, Antonio Zoccoli, Marco Zoppi, Gabriella Compagnone. Conduce: Marco Castellazzi