
Sono circa 20.000 le lettere ricevute e spedite da Giovanni Virginio Schiaparelli, uno dei maggiori astronomi italiani, direttore dell’Osservatorio di Brera dal 1862 al 1900, conservate presso l’Archivio storico dell’Osservatorio di Brera. Di questo materiale è in corso la schedatura analitica in modo da rendere disponibile agli studiosi l’intera “mappa” del carteggio. Il database del carteggio Schiaparelli, attualmente ricco di circa 13.500 record ed in costante aggiornamento, è da oggi interrogabile attraverso il portale Polvere di Stelle curato dal Servizio Biblioteche ed Archivi storici dell’INAF e dedicato alla valorizzazione degli archivi storici degli Osservatori astronomici italiani e del Dipartimento di Astronomia dell’Università di Bologna.
“L’idea di fornire uno strumento archivistico per accedere al mare magnum del carteggio Schiaparelli – dice Agnese Mandrino, dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Brera, responsabile dell’intervento – è nata nel 2005, ma ha avuto un impulso nel 2010, in occasione della celebrazione del centenario della morte di Schiaparelli. Le richieste degli studiosi erano moltissime e ci è parso giusto permettere loro di navigare in autonomia tra rapporti professioniali, familiari e istituzionali dell’astronomo. Vorrei sottolineare che la schedatura dei carteggi degli astronomi è un’operazione di notevole impegno e rilevanza scientifica: qui in Italia ricordo che sono stati schedati analiticamente i nuclei epistolari di Antonio e Giorgio Abetti ad Arcetri e di Guido Horn d’Arturo a Bologna, mentre è di qualche settimana fa la presentazione del database della corrispondenza di Johannes Hevelius conservata all’Observatoire de Paris”.
“La schedatura del carteggio Schiaparelli è solo l’ultima delle iniziative che il Servizio Biblioteche ed Archivi storici dell’INAF mette a disposizione degli studiosi” sottolinea Antonella Gasperini, dell’Osservatorio Astrofisico di Arcetri dell’INAF, responsabile del Servizio. Naturalmente l’intento del Servizio è quello di proseguire nei riordini archivistici, per continuare ad offrire nuove fonti per la ricerca storica e per valorizzare un patrimonio unico al mondo.”
E proprio sul tema della conservazione e valorizzazione del vastissimo e preziosissimo patrimonio storico è dedicato uno dei due mini workshop che si terranno in occasione del 57° Congresso della Società Astronomica Italiana, in programma a Bologna dal 7 al 10 maggio prossimi.
Per saperne di più:
- La sezione del Sito web Polvere di stelle dedicata al carteggio di Schiaparelli
- il Sito web del Congresso Sait






