L’ULTIMA GALASSIA RIPRESA DA HUBBLE

Piccola, irregolare e violenta

La galassia nana NGC 3738, visibile nell'Orsa Maggiore e distante 12 milioni di anni luce, è al centro di un violento processo di formazione stellare. Questo tipo di galassia dalla forma irregolare potrebbe somigliare alle prime che si formarono nell'Universo.

     29/10/2012

Credit: ESA/Hubble & NASA

A differenza delle galassie ellittiche o a spirale, non c’è nessuna forma particolare a caratterizzare le galassie irregolari come la galassia nana NGC 3738, appena ripresa dal telescopio spaziale ESA/NASA Hubble. Ma estetica a parte si tratta di una galassia molto interessante, perché in essa il processo di formazione è particolarmente violento.

NGC 3738 si trova infatti a convertire a grandi ritmi le sue riserve di idrogeno, raccolte nel cuore della galassia, in nuove stelle. I puntini di colore rosso che si notano nell’immagine rappresentano proprio i segni distintivi di questo processo di formazione stellare. Il colore blu/violetto, invece, rivela grandi ammassi di stelle calde e massive, che ionizzano il gas interstellare con le radiazioni ultraviolette.

NGC 3738 è un esempio di galassia nana compatta. Queste galassie sono particolarmente deboli nella loro emissione luminosa e irregolari nella forma. Per la prima volta osservata da William Herschel nel 1789, è una piccola galassia con un diametro di circa 10 mila anni luce (un decimo della Via Lattea). La galassia è visibile  nella costellazione dell’Orsa Maggiore a 12 milioni di anni luce dal Sole ed è classificata tra le galassie del gruppo Messier 81.

I ricercatori pensano che galassie di questo tipo, così irregolari nella forma a differenza delle “cugine” ellittiche o a spirale, possano somigliare alle prime galassie formatesi nell’Universo, e possano quindi dare preziosi indizi per ipotizzare come apparissero le prime stelle poco dopo il Big Bang.