VENTI GALATTICI MAI OSSERVATI PRIMA

Reazione a catena

Venti galattici di una tale intensità da espellere il gas necessario alla formazione stellare, inibendone così la capacità. È quanto ha rilevato un team di astronomi “spulciando” tra le immagini e i dati provenienti da tre telescopi, che ha scoperto 29 oggetti con venti in uscita che soffiavano fino a 2.500 chilometri al secondo

     22/08/2012

Materia espulsa dall'esplosione di una stella nellla galassia M82. Credit: Smithsonian Institution/Chandra X-ray Observatory

Venti galattici così intensi da inibire la capacità di creare nuove stelle nelle galassie. E se fino ad ora il modello teorico imputava ai buchi neri supermassicci chiamati Nuclei Galattici Attivi, la produzione di venti così forti da espellere dalle galassie il gas necessario alla formazione stellare, un nuovo studio che appare su Astrophysical Journal Letters attribuisce alle “vampate” prodotte nel processo di formazione stellare, la capacità di produrre venti che vanno da 500 a 2500 km al secondo, forti talmente da spingere fuori dalla loro galassia il gas ed inibire così la capacità di creare nuove stelle.

È quanto ha rilevato un team di astronomi “spulciando”  tra le immagini e i dati provenienti da tre telescopi, che ha scoperto 29 oggetti con venti in uscita che soffiavano fino a 2.500 chilometri al secondo, un ordine di grandezza più veloce dei venti galattici fin qui osservati.

Ma se i venti galattici “sono più come fontane”  dice Aleksandar Diamond-Stanic, della Università della California, Southern California Center for Galaxy Evolution, che ha condotto lo studio, “e quindi il gas in uscita ricade sulle galassie stesse, con i venti ad alta velocità che abbiamo rilevato il gas in uscita sfugge la galassia per non tornare più”.

Le galassie osservate si trovano a qualche miliardo di anni luce di distanza e se, inizialmente, si era pensato che questi venti potessero provenire da quasar, uno sguardo più attento ha rilevato che questi venti provenivano da intere galassie.

Giovani, brillanti e compatte, queste galassie massicce sono in mezzo, o hanno appena completato, un periodo di formazione stellare così intenso come mai osservato prima.

“Questi venti così ‘pazzeschi’ sono probabilmente causati dallo scoppio di stelle molto massicce in un meccanismo di esplosioni che si susseguono” dice Alison Coil, del Centro di San Diego di Astrofisica e Scienze dello Spazio dell’Università della California e di co-autore dello studio. “È tale l’intensità di queste esplosioni, ognuna delle quali spinge il gas fuori della sua area circostante, in un processo di spinta a catena che fa si che sia la galassia intera ad espellere il gas”.

Galassie con venti così veloci sono molto rare, aprendo al dubbio se non siano eventi insoliti oppure parte della evoluzione delle galassie, difficile da osservare perché molto breve.