HA UNA STABILITÀ TERMICA SENZA RIVALI

Pronto lo scheletro del James Webb

Completata la costruzione della sezione centrale del backplane del telescopio spaziale della Nasa James Webb. Realizzato in grafite, è leggerissimo, e permetterà ai 18 segmenti che formano il primario di comportarsi come un unico grande specchio.

     26/04/2012
La sezione centrale del backplane del James Webb Space Telescope in costruzione presso la facility dell’ATK a Magna, nello Utah (Usa). Crediti: ATK

La sezione centrale del backplane del James Webb Space Telescope in costruzione presso la facility dell’ATK a Magna, nello Utah (Usa). Crediti: ATK

Gli ingegneri della Northrop Grumman Corporation e della ATK hanno completato la costruzione della prima di tre sezioni del backplane di JWST, il James Webb Space Telescope, il telescopio spaziale della NASA destinato a raccogliere il testimone di Hubble. Si tratta della sezione centrale: un telaio hi-tech, realizzato perlopiù in grafite, dal peso di appena 230 kg.

Avrà il compito di sostenere i 18 segmenti in berillio che andranno a formare lo specchio primario del telescopio. Dovrà inoltre ospitare, per l’intera la durata della missione, i sistemi per il controllo termico e altra strumentazione.

«Il completamento della sezione centrale del backplane segna un passo importante nella costruzione della sofistica struttura del telescopio», dice Lee Feinberg, responsabile per la costruzione degli elementi ottici del JWST presso il Goddard  Space Flight Center della Nasa a Greenbelt, nel Maryland.

La sezione di backplane appena completata misura oltre 7 metri per 3,5 e permette di raggiungere una stabilità termica senza precedenti. Il backplane di JWST dovrà garantire che l’ottica del telescopio rimanga perfettamente allineata nonostante le tremende sollecitazioni alle quali sarà sottoposta: sollecitazioni meccaniche, come quelle del lancio, e termiche, visto che dovrà operare a temperature rigidissime, fino a 243 gradi sotto zero. Durante le operazioni scientifiche, il backplane dovrà inoltre mantenere nella loro posizione esatta i 18 segmenti esagonali che vanno a comporre lo specchio principale, così da creare un’unica struttura riflettente in grado di produrre immagini perfettamente nitide.