
Ancora non si è deciso dove sorgerà, ma sono già stati individuati alcuni siti adatti alle esigenze scientifiche. «Al momento, quelli più accreditati sono in Cile, in Namibia o in Sudafrica», elenca Bruno Sacco, responsabile del Čerenkov Telescope Array per l’Inaf e direttore dello IASF Palermo, «e in alternativa—o meglio in aggiunta, visto che potremmo arrivare a costruire anche due array, uno per l’emisfero Sud e uno per quello Nord—le Isole Canarie». Alle Canarie, come del resto in Namibia, già esistono telescopi Čerenkov, rispettivamente MAGIC e HESS. 
I ruoli che potrà rivestire l’Inaf nel progetto sono di tutto rilievo. Anzitutto, per le sue competenze scientifiche. Ma anche nella realizzazione degli specchi, grazie soprattutto alla tecnologia sviluppata dall’Osservatorio di Brera, già utilizzata per MAGIC. E, rimanendo in campo tecnologico, nella progettazione dei sensori. Infine, Inaf potrà avere anche un importante ruolo gestionale nell’organizzazione del Čerenkov Telescope Array come «osservatorio»: dunque, non un semplice esperimento utilizzabile da chi lo ha realizzato, bensì una vera e propria facility aperta all’intera comunità scientifica, alla quale scienziati da tutto il mondo potranno avere accesso in base alla validità delle loro proposte.
La fase preparatoria, che durerà circa tre anni, comincerà a luglio. L’inizio dei lavori è previsto per il 2013, ed entro il 2017 l’intero array dovrebbe essere completato. Le osservazioni potranno però avere inizio già dopo la costruzione dei primi telescopi. Gli obiettivi scientifici primari sono le sorgenti in grado di produrre altissime energie, come le esplosioni di supernovae, le pulsar e gli AGN. «Ma la banda d’energia alla quale si spingerà il Čerenkov Telescope Array», sottolinea Sacco, «è ancora tutta da esplorare, e potrebbe riservare parecchie sorprese».
Per approfondire: From MAGIC to CTA: the INAF participation to Cherenkov Telescopes experiments for very high energy astrophysics, articolo di Angelo Lucio Antonelli sulla partecipazione dell’INAF ai telescopi Čerenkov.






