SQUARE KILOMETRE ARRAY

Trieste ospita tre meeting sul progetto SKA

Sarà il network di radiotelescopi più potente mai costruito e l’INAF è presente in quattro consorzi di lavoro: Telescope Manager, Central Signal Processor, Dish e Low-Frequency Aperture Array. L'Italia è coinvolta con gli Osservatori Astronomici di Arcetri, Catania, Trieste, Teramo e l’Istituto di Radio Astronomia dell'INAF

     23/03/2015
La sede principale dell'Osservatorio Astronomico di Trieste

La sede principale dell’Osservatorio Astronomico di Trieste

Dal 25 al 31 marzo Trieste sarà la capitale del progetto SKA (Square Kilometre Array), che vede coinvolta l’Italia tra i paesi leader. Con migliaia di antenne distribuite tra Australia e Sudafrica, SKA sarà il network di radiotelescopi più potente mai costruito. L’INAF è presente in quattro consorzi di lavoro di SKA: Telescope Manager, Central Signal Processor, Dish e Low-Frequency Aperture Array, e vede coinvolti gli Osservatori Astronomici di Arcetri, Catania, Trieste, Teramo e l’Istituto di Radio Astronomia dell’INAF. E proprio a Trieste sono stati organizzati tre meeting sul futuro dello Square Kilometre Array.

Il primo meeting, Local Monitor and Control (LMC) Standardization Workshop, coinvolgerà 8 degli 11 consorzi di cui SKA è composto e avrà lo scopo di definire i criteri e il processo di selezione per una piattaforma tecnologica comune per i Local Monitor e Control di tutti gli elementi di SKA. Gli altri due saranno invece interni al Consorzio SKA Telescope Manager, in cui l’INAF-Osservatorio Astronomico di Trieste è coinvolto in maniera importante oltre ad avere un fondamentale ruolo di ledearship di uno dei pacchetti. In particolare questi meeting saranno SKA Telescope Manager Prototyping Strategy meeting e SKA Telescope Manager User Interfaces meeting e verteranno rispettivamente su una strategia per la definizione dei prototipi di SKA e sulle interfacce utente.

I meeting, organizzati dall’OATS, prevedono una massiccia partecipazione di ricercatori e collaboratori delle diverse nazioni partecipanti al progetto e avranno luogo nel Centro Congressi della Stazione Marittima e nelle sedi dell’Osservatorio Astronomico di Trieste. Il tutto in attesa della decisione che il Consiglio d’Amministrazione di SKA dovrà prendere entro la fine di aprile sul quartier generale. I due paesi candidati sono l’Italia e il Regno Unito, che rispettivamente hanno proposto Castello Carrarese a Padova e il Jordell Bank Observatory a Manchester.

Per saperne di più: