IL BUDGET 2014 DELL’AGENZIA

Fondi NASA, un occhio ai conti

I fondi che il Congresso degli Stati Uniti dedica allo spazio aumentano rispetto al 2013, ma nel 2015 si punta a cifre ancora maggiori. L’opinione di Casey Dreier della Planetary Society.

     17/01/2014
Crediti: NASA

Crediti: NASA

Semplificando al massimo, si può dire che quest’anno la NASA ha avuto più soldi di quelli che erano stati chiesti. La notizia, di pochi giorni fa, ha svelato uno scontro tra i due giganti dell’amministrazione pubblica americana: la Casa Bianca e il Congresso degli Stati Uniti. La prima aveva presentato una proposta di finanziamento, il secondo l’ha rifiutata, dando alla Planetary Science Division della NASA 127 milioni di dollari in più rispetto a quelli chiesti dalla presidenza Obama.

Senza dubbio un successo per la ricerca astronomica: il 2014 vedrà la pianificazione di alcune missioni altrimenti a rischio, come l’esplorazione della superficie ghiacciata di Europa, una delle più misteriose lune di Giove.

Ma si tratta davvero di una vittoria totale? Secondo la Planetary Society, organizzazione no-profit che in America è una massima autorità in fatto di esplorazione interplanetaria, c’è ancora molta strada da fare. “Il nuovo budget della NASA è buono, ma ancora lontano dagli 1.5 miliardi necessari” ha detto a Media INAF Casey Dreier, direttore strategico della società. “Noi lodiamo il Congresso per aver completamente respinto i tagli richiesti dalla Casa Bianca, ma è urgente che i fondi originari siano ristabiliti nel 2015.”

Quei “fondi originari” corrispondono ai finanziamenti ricevuti negli anni passati, quando alla Planetary Science Division spettava un budget che si aggirava appunto attorno a 1.5 miliardi. Secondo Dreier tornare a quelle cifre è un’esigenza condivisa non solo dai ricercatori ma anche dal pubblico: “L’anno scorso sono arrivati oltre 50.000 messaggi da persone che chiedevano un solido programma di esplorazione spaziale”.

Lo spazio è in realtà soltanto una delle voci del complesso bilancio NASA, e non è l’unico settore in cui la proposta della Casa Bianca è stata stroncata dal Congresso. In totale, l’agenzia riceverà 17,646 miliardi di dollari, un miliardo in più rispetto al piano approvato dall’amministrazione Obama la scorsa estate. Come si vede nella tabella, tra la proposta originaria, la controproposta del Congresso e l’approvazione finale c’è spesso uno scarto di diversi milioni di dollari.

La Planetary Society ha già dichiarato che nei prossimi mesi continuerà la sua attività per impedire alla Casa Bianca di avanzare ulteriori proposte di tagli nel budget del 2015. “Non ci arrenderemo finché la scienza planetaria non riceverà la priorità che merita”, conclude Dreier.

Un confronto tra la proposta della Casa Bianca, la risposta del Congresso e le cifre finali approvate. Crediti: Jeff Foust, spacepolitics.com

Un confronto tra la proposta della Casa Bianca, la risposta del Congresso e le cifre finali approvate (in milioni di dollari). Crediti: Jeff Foust, spacepolitics.com