LE OLIMPIADI INTERNAZIONALI DI ASTRONOMIA

Gli azzurri in partenza per la finale

Hanno buone sensazioni gli accompagnatori della squadra italiana che si cimenterà in Corea del Sud nella XVII edizione delle Olimpiadi Internazionali di Astronomia. Tra di loro un 'veterano' Nicola Plutino, che nel 2010 in Crimea aveva gareggiato nella categoria junior

     12/10/2012

Dicono di avere buone sensazioni Gaetano Valentini (INAF – Osservatorio Astronomico di Teramo) e Agatino Rifatto (INAF – Osservatorio Astronomico di Capodimonte), accompagnatori della Squadra Italiana che parteciperà dal 16 al 24 Ottobre alle XVII Olimpiadi Internazionali di Astronomia a Gwangju, in Corea del Sud. E aggiungono anche che il risultato non conta poi molto. Quel che conta è invece il percorso svolto fin qui e che ha portato Chenfu Shi (Roma), Nicola Plutino (Reggio Calabria), Lisa Da Vinchie (Belluno), Francescopaolo Lopez (Bari) e Carlo Antonio Rositani (Reggio Calabria) a rappresentare l’Italia a questa competizione internazionale.

“Le prove delle olimpiadi internazionali sono complesse,” racconta Nicola Plutino, che è alla sua seconda esperienza internazionale e che, nel 2010, in Crimea, aveva vestito i colori azzurri nella categoria junior. “Grazie allo stage di Stilo, in luglio, ci siamo allenati molto bene. Non so se vinceremo medaglie, ma certamente abbiamo imparato un sacco di cose. E comunque vedere un paese nuovo e interessante come la Corea del Sud vale bene la pena di faticare per tre giorni su rompicapi astronomici.”

Dopo un paio di giorni passati ad acclimatarsi e a conoscersi, i ragazzi dei 23 paesi rappresentati si cimenteranno con la Prova teorica il 18 ottobre, dalle 8:30 alle 13:30. Il giorno dopo sarà la volta della prova osservativa al telescopio, dalle 19:00 alle 01:00, e infine – dopo un giorno di pausa – toccherà alla prova pratica. Il tutto arricchito da nuove conoscenze ed escursioni: Gwangju significa “provincia della Luce”, e oltre a un grande patrimonio storico è conosciuta per essere un grande centro culturale della Corea del Sud con 11 università per appena un milione e mezzo di abitanti.

E mentre la Squadra Italiana si prepara alla volta di Gwangju, si è aperta la XIII Edizione delle Olimpiadi italiane di astronomia, a cui possono partecipare tutti gli studenti delle scuole italiane nati negli anni 1998 e 1999 (categoria junior) e negli anni 1996 e 1997 (categoria senior), senza distinzione di nazionalità e cittadinanza.

Le International Astronomy Olympiad di Gwangju

Le Olimpiadi italiane di Astronomia

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Link al bando 2013 della XIII Edizione delle Olimpiadi italiane di astronomia e agli allegati: http://www.istruzione.it/web/istruzione/prot6008_12