Da lunedì 15 a venerdì 19 settembre, nella cornice di una città che è essa stessa un’opera d’arte, si accenderanno i riflettori su alcuni degli oggetti più affascinanti del cosmo. Tra il blu del suo mare e l’oro dei suoi mosaici bizantini, il suggestivo borgo di Cefalù sarà il palcoscenico dell’undicesima edizione del Microquasar Workshop, un congresso che dal 1997 rappresenta il principale punto di riferimento per chi studia i microquasar, sistemi binari composti da un buco nero di massa stellare che accresce materia da una stella compagna.
Organizzato dall’Inaf Iasf di Palermo, l’appuntamento rappresenta un’importante occasione di confronto per la comunità scientifica che si occupa di oggetti compatti di massa stellare e delle loro manifestazioni astrofisiche: emissioni di raggi X e getti radio simili a quelli che si osservano nei buchi neri supermassici dei quasar.
Astrofisici teorici, osservativi e specialisti provenienti da diverse parti del mondo si riuniranno all’interno della Sala delle Capriate del Palazzo Municipale di Cefalù per discutere gli ultimi risultati e fare il punto sull’evoluzione delle conoscenze in questo affascinante ambito di ricerca.
Il workshop è articolato in otto sessioni scientifiche, con interventi orali, flash talk e momenti di discussione pensati per stimolare il confronto e la collaborazione tra ricercatrici e ricercatori di diverse specializzazioni. Cinque intense giornate di lavori offriranno agli addetti ai lavori l’occasione per presentare i risultati più recenti, discutere le prospettive aperte dalle nuove missioni spaziali e tracciare un bilancio sullo stato dell’arte di questo settore dell’astrofisica.
Giovedì 18, serata di astronomia, musica, arte e poesia
Il programma non prevede però solo una conferenza dedicata agli addetti ai lavori. In calendario c’è infatti una serata di divulgazione scientifica, a ingresso libero fino a esaurimento posti, che coniuga astronomia, musica, arte e poesia. L’appuntamento è per giovedì 18 settembre 2025, alle ore 19:00, al Teatro Comunale Salvatore Cicero di Cefalù – luogo che è stato il set cinematografico del film di Tornatore “Nuovo Cinema Paradiso” – con l’evento dal titolo “Il meraviglioso teatro del cosmo”.
Ad aprire la serata sarà il poeta Filippo Culotta. Cefaludese, sposato da 55 anni, con due figli, tre nipotine e una carriera trascorsa nell’aeronautica militare, Culotta è un volto noto a Media Inaf. Lo abbiamo conosciuto per la prima volta nel 2022, ricevendo in redazione una sua poesia a tema astronomico in dialetto siciliano. Con il consenso dell’autore, quei versi li avevamo condivisi con voi, insieme a una traduzione a cura del professor Massimo Genchi del gruppo di ricerca dell’Atlante linguistico della Sicilia. Vista l’organizzazione del congresso a Cefalù, i promotori del congresso si sono chiesti perché non coinvolgere il poeta per un reading. Contattato telefonicamente, la sua risposta è stata un perentorio “sì”!
Sul palco l’arzillo ottantanovenne intratterrà i partecipanti con la lettura di diverse opere originali. Tra queste c’è anche il componimento che ci ha inviato e che dà il titolo allo spettacolo, “l’Universu e lu pinsieru”: venti quartine di ottonari che raccontano di come in fondo il pensiero e l’universo siano simili – entrambi sconfinati e inesplorati.
A seguire andrà in scena la conferenza-spettacolo “Storie di soli e di lune”, di e con Angelo Adamo. Divulgatore, musicista, illustratore e ricercatore all’Inaf Iasf di Palermo, Adamo si esibirà in un vero e proprio happening di divulgazione: accompagnato dal performer Renato Miritello (canto armonico, marranzano), reciterà monologhi tratti dai suoi libri, eseguirà brani musicali al pianoforte e all’armonica tratti dai suoi cd, e proietterà fumetti e illustrazioni da lui realizzati, accompagnando il pubblico in un viaggio multidimensionale tra scienza, musica e immaginazione.
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