ERRORI, MERAVIGLIE, SFIDE SCIENTIFICHE: QUESTI I TEMI PRINCIPALI

Esplorando l’universo, di festival in festival

Dall’11 al 14 a Foligno, alla Festa di scienza e filosofia, e dal 16 al 21 a Roma, al Festival delle scienze, aprile è un mese di occasioni imperdibili per scoprire il cosmo e le ultime ricerche di frontiera in campo astronomico. Anche quest’anno l’Istituto nazionale di astrofisica propone spettacoli, incontri, conferenze e laboratori divulgativi

     09/04/2024

Locandina della Festa di scienza e di filosofia 2024

In primavera, anche gli appuntamenti per gli appassionati di scienza e astronomia fioriscono rigogliosi. E come ogni anno l’Inaf partecipa a due tra le più attese e interessanti rassegne di divulgazione scientifica in Italia: la Festa di scienza e filosofia a Foligno e il Festival delle scienze di Roma.

A partire dall’11 e fino a 14 aprile partirà la 13esima edizione di Festa di scienza e di filosofia – Virtute e canoscenza. Dalla scorsa edizione la Festa si è fatta in due e oltre alla cittadina umbra ci sarà anche quella marchigiana di Fabriano a ospitare i numerosi incontri, conferenze ed eventi di divulgazione uniti dal tema “Il Mediterraneo: da culla della scienza e della filosofia a scenario per le sfide del cambiamento”.

Proprio nel giorno di apertura, Federica Govoni, direttrice dell’Inaf di Cagliari, insieme ad Alessandro Cardini dell’Istituto nazionale di fisica nucleare di Cagliari, parlerà di come sia possibile “Studiare l’universo dal cuore della terra sarda”. La conferenza, prevista alle ore 18:00 presso il Teatro San Carlo,  si concentrerà sullo studio dell’universo dal cuore della Sardegna, evidenziando il ruolo cruciale del Sardinia Radio Telescope e del progetto internazionale Einstein Telescope nella ricerca delle onde gravitazionali e della materia oscura.

Nel suggestivo Auditorium Santa Caterina, l’astrobiologo John Brucato dell’Inaf di Firenze, Andrea Bernagozzi dell’Osservatorio astronomico Regione autonoma Valle d’Aosta e Daniela Billi dell’Università di Roma Tor Vergata parleranno di possibilità e future prospettive per esplorare forme di vita extraterrestri nell’universo. L’evento, moderato da Davide Coero Borga, conduttore e autore televisivo Rai e divulgatore scientifico dell’Inaf, si terrà venerdì 12 aprile con un doppio appuntamento: alle ore 9:30 per le scuole e alle ore 16:45 per il pubblico generale del festival.

Il 12 aprile pomeriggio, a Palazzo Trinci, nell’incontro “L’acqua del mare viene dalle stelle” si indagheranno le origini cosmiche dell’acqua, esplorando il ruolo che le comete e altri corpi celesti hanno giocato nel portare l’acqua sulla Terra e nel plasmare il nostro pianeta. A parlarne sarà Patrizia Caraveo, astrofisica dell’Inaf di Milano, protagonista anche della conferenza sugli effetti biologici, i vantaggi e gli svantaggi dell’illuminazione artificiale nelle nostre città “Troppa luce fa male (i pericoli dell’illuminazione artificiale)” prevista sabato 13 aprile mattina al Palazzo del Podestà di Fabriano.

Ma il fitto calendario di eventi firmati Inaf per il mese di aprile non finisce qui.

Dal 16 al 21 aprile 2024, infatti, torn all’Auditorium Parco della musica il Festival delle scienze di Roma,  dedicato quest’anno al tema “Errori e meraviglie”, e quindi alla forza motrice che spinge gli scienziati verso l’esplorazione e la conquista di nuovi saperi e territori, con un cammino fatto di passi falsi, smentite, errori, contrasti con le tradizioni e le conoscenze consolidate.

Il 20 aprile va in scena l’evento “Galileo e i viaggiatori del tempo: una difesa scientificamente avvincente”. Crediti: pagina ufficiale del Festival delle scienze di Roma

Proprio alla sfida delle vecchie convinzioni scientifiche è dedicata l’intrigante rappresentazione intitolata “Galileo e i viaggiatori del tempo: una difesa scientificamente avvincente“, che si terrà sabato 20 aprile alle ore 17:00 al Teatro Studio Borgna. Attraverso un gioco di ruolo e di improvvisazione condotto da Francesco Lancia, autore e voce di Radio Deejay, si farà un viaggio nel tempo per affiancare Galileo Galilei durante il suo processo per eresia. Ad aiutarlo a scampare alla condanna, grazie alle conoscenze scientifiche, ci sarà Stefano Sandrelli, dell’Inaf di Milano, Denise Perrone dell’Asi, Sabrina Presto del Cnr, Marco Signore della Stazione zoologica Anton Dohrn e l’astrofisica e scrittrice Licia Troisi. Troisi sarà tra i protagonisti anche dell’evento moderato da Elisa Nichelli, astrofisica, divulgatrice e giornalista scientifica Inaf che vedrà, insieme a Daria Guidetti dell’Ira di Bologna, l’astrofisico Ettore Perozzi dell’Asi nell’evento “Nello spazio nessuno può sentirti urlare”. In programma alle ore 12:00 del 20 aprile, la conferenza parlerà dello spazio, fonte inesauribile di meraviglia ma anche di pericoli e minacce per l’essere umano.

Sempre sabato pomeriggio, ma in Auditorium Arte, si parlerà di altre folli imprese come quella della ricerca e della rilevazione delle onde gravitazionali. Predette da Albert Einstein più di un secolo fa, sono uno dei fenomeni più affascinanti dell’astrofisica e, da semplici ipotesi, le onde gravitazionali sono oggi diventate una realtà confermata che ha rivoluzionato la nostra comprensione dell’universo. Durante l’incontro “La più folle delle imprese: l’avventura delle onde gravitazionali da Einstein a Et” – moderato da Andrea Bettini di RaiNews24 – saliranno sul palco, insieme all’astrofisica dell’Inaf di Roma Silvia Piranomonte, Massimo Carpinelli, direttore dello European Gravitational Observatory, Eugenio Coccia, direttore dell’Institute for High Energy Physics di Barcellona, e Giulio Selvaggi dell’Ingv. L’evento, coordinato dall’Inaf, sarà l’occasione per esplorare il viaggio delle onde gravitazionali attraverso la storia, partendo dai dubbi di Einstein fino alle scoperte rivoluzionarie degli ultimi decenni e verso il futuro rilevatore Einstein Telescope (Et), il progetto di terza generazione di enorme impatto scientifico e tecnologico che la Sardegna è candidata a ospitare.

La grafica ufficiale del Festival delle Scienze di Roma 2024. Crediti: sito web ufficiale del Festival.

Ma non ci saranno solo conferenze. Durante il fine settimana, il Festival delle scienze aprirà la ludoteca scientifica realizzata da Ludo Labo, in collaborazione con il Game Science Research Center e l’Inaf, e ospiterà altre attività dedicate alle scuole e alle famiglie, grazie a laboratori dedicati allo spazio, alla natura, all’ambiente. Tra questi, vi segnaliamo anche il laboratorio dell’Inaf “Pianeti di sale”, dedicato al Sistema solare e ai pianeti gassosi.

Infine, il Festival farà da palcoscenico all’ottava edizione del World Forum for Women in Science con la conferenza scientifica internazionale dal titolo “Envisioning tomorrow – Science for the sustainable development goals and new partnership for sustainable futures”. Un approccio, transculturale e multidisciplinare, che vedrà coinvolti diversi enti scientifici italiani: tra questi l’Inaf, grazie alla partecipazione – nel comitato scientifico, nei panel tematici e nell’evento di networking internazionale – di diverse ricercatrici da tutt’Italia che presenteranno le attività e i progetti dell’istituto sull’inclusione di genere nella ricerca scientifica.

Dunque, siete pronti a lasciarvi stupire e divertire dalla scienza?

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