ACCADRÀ NELLA EXPEDITION 68 IN PROGRAMMA PER IL 2022

Samantha Cristoforetti al comando della Iss

L’astronauta Esa Samantha Cristoforetti sarà comandante della Stazione spaziale internazionale per la 68esima spedizione. Si tratta per lei della seconda missione spaziale. Mai nessun’altra donna europea ha fino a oggi avuto il comando della Iss. «Cercherò con umiltà di attingere all’esperienza che ho acquisito nello spazio e sulla Terra per guidare il mio equipaggio, composto di persone eccezionali», ha dichiarato

     28/05/2021

L’astronauta Samantha Cristoforetti nella missione Futura. Tornerà sulla Stazione spaziale nel 2022. Crediti: Esa/Nasa

«Tornare sulla Stazione spaziale internazionale per rappresentare l’Italia e l’Europa è già di per sé un onore», dice Samantha Cristoforetti. «La nomina alla posizione di comandante è ulteriore motivo di soddisfazione professionale. Cercherò con umiltà di attingere all’esperienza che ho acquisito nello spazio e sulla Terra per guidare il mio equipaggio, composto di persone eccezionali».

«La nomina di Samantha al ruolo di comandante della Iss è un’ispirazione per un’intera generazione che sta concorrendo per entrare nel corpo astronauti dell’Esa», ha dichiarato il direttore generale dell’Esa Josef Aschbacher. «Non vedo l’ora di incontrare i candidati finali e colgo l’occasione per incoraggiare ancora una volta le donne a farsi avanti».

Il processo di selezione del comandante

Samantha sarà la quinta tra gli astronauti Esa a comandare la Stazione spaziale internazionale, e la quarta della classe astronauti del 2009.

Le decisioni sull’assegnazione dell’equipaggio e sul ruolo che ogni astronauta svolge sulla Stazione sono prese di comune accordo dal Multilateral Crew Operations Panel (Mcop), che comprende i rappresentanti di tutti e cinque i partner internazionali: l’agenzia spaziale statunitense Nasa, l’agenzia spaziale russa Roscosmos, l’agenzia giapponese di esplorazione aerospaziale Jaxa, l’Agenzia spaziale europea Esa e l’agenzia spaziale canadese Csa.

L’astronauta Esa Frank De Winne è stato il primo comandante europeo della Stazione spaziale internazionale. Attualmente rappresenta l’Agenzia nel Mcop in qualità di responsabile del Centro astronauti europeo dell’Esa e afferma che la nomina di Samantha dimostra il valore riconosciuto dai partner internazionali agli astronauti Esa.

«Anche se il controllo generale della Stazione è affidato ai direttori di volo a terra, il comandante della Stazione spaziale lavora per promuovere lo spirito di squadra tra gli astronauti e tra l’equipaggio di bordo e i team sulla terra, per fare in modo che tutti possano dare il meglio di sé», spiega De Winne. «Samantha ha dimostrato di essere una leader altamente competente e fidata  durante la missione Neemo23 della Nasa, oltre che in molte altre attività. La sua esperienza e il suo modo di lavorare la rendono una risorsa preziosa per l’Esa e i nostri partner e sono certo che ci rappresenterà bene durante la sua missione nello spazio».

Un’ispirazione per le nuove reclute

La nomina di Samantha arriva in un momento significativo, in cui le donne e gli uomini dei paesi membri di Esa hanno l’opportunità di partecipare a una selezione per nuovi astronauti. La scadenza per presentare la domanda è appena stata estesa al 18 giugno 2021, per accogliere l’aggiunta della Lituania come membro associato di Esa.

Samantha è entrata a far parte del corpo degli astronauti Esa durante l’ultima campagna di reclutamento dell’Agenzia nel 2008-09. David Parker, Direttore dell’esplorazione umana e robotica dell’Esa, afferma che la sua carriera è un esempio delle opportunità disponibili per i candidati e le candidate attuali. «Samantha si è unita a noi poco più di dieci anni fa come una recluta molto capace. Ora è una veterana del volo spaziale in procinto di assumere un ruolo di leadership».

«Come molti dei nostri astronauti in attività, Samantha concilia una carriera impegnativa e la cura della sua famiglia, abbracciando entrambe le sfide con il pieno sostegno di ESA. In questi mesi Samantha ha spesso incoraggiato chiunque sogni di fare l’astronauta e soddisfi i requisiti minimi a farsi avanti e partecipare alla selezione».

«Sono felice di constatare che le capacità, l’esperienza e il duro lavoro di Samantha sono stati riconosciuti con la sua nomina a comandante della Stazione spaziale Internazionale. Non ho dubbi che continuerà ad ispirarci ad abbracciare nuove sfide e a espandere le nostre capacità e le nostre conoscenze, nello spazio o sulla Terra», conclude Parker.

Fonte: Esa

Guarda su MediaInaf Tv il servizio dello scorso marzo sul ritorno di AstroSamantha sulla Iss: