È ORA ONLINE L’EDIZIONE 2018

Libri di astronomia per bambini e ragazzi

Strumento di riferimento a disposizione di chi desidera avere a portata di mano la produzione editoriale italiana di astronomia per i più giovani, “Libri di astronomia per bambini e ragazzi” è frutto della cooperazione tra l’Osservatorio astrofisico dell’Inaf di Arcetri e Idest, editore di LiBeR

     27/12/2018

Come ogni anno, a fine dicembre, la biblioteca dell’Inaf di Arcetri pubblica Libri di Astronomia per Bambini e Ragazzi, una bibliografia accessibile dal portale Polvere di Stelle: i beni culturali dell’Astronomia italiana. Le pubblicazioni sono suddivise in quattro fasce di età: 3-5, 6-8, 8-10 e 11-14 anni, che corrispondono approssimativamente ai destinatari dei libri. Completa la raccolta una sezione dedicata agli atlanti, alle mappe del cielo, alle carte e alle enciclopedie. Dalla scelta dei libri che sono entrati a far parte della bibliografia emerge  un panorama editoriale articolato, ricco e soprattutto vario per contenuti e generi narrativi, un arcipelago di storie che merita di essere scoperto, di arrivare ai lettori. Come suggeriscono alcune delle pubblicazioni uscite nel 2018.

Universi: dai mondi greci ai multiversi (IppocampoRagazzi) è  l’ultima fatica di Guillame Duprat. L’autore, nella doppia veste di illustratore e narratore, accompagna il lettore in un denso viaggio visivo alla scoperta degli universi. Si parte da quelli pensati e immaginati nel passato.  Dall’antica Grecia, con il cielo simile a una calotta, pensato da Anassimene della scuola di Mileto, fino ad arrivare agli universi possibili del futuro: come si formano? A cosa potrebbero somigliare Disegni accattivanti, alette da sollevare, raccontano concetti non semplici, che probabilmente non saranno immediatamente comprensibili a lettori più giovani, e costituiscono uno stimolo per far avvicinare i ragazzi a temi complessi, per invitarli a cogliere l’evoluzione e la varietà delle ipotesi scientifiche in corso sullo spazio e ciò che contiene.

Saldamente ancorati alla concretezza delle osservazioni celesti sono invece gli atlanti e le mappe del cielo. Vale la pena sfogliarne due. L’atlante del cielo di Lara Albanese (Jakabook), che attraverso le splendide immagini di Lucia Scuderi racconta i miti delle costellazioni e spiega gli oggetti celesti, e Le mappe del cielo: una facile guida per riconoscere le costellazioni (Gribaudo), un agile strumento pratico per orientarsi nei cieli notturni, molto apprezzato durante le visite ad Arcetri.

Ma la scienza è fatta soprattutto di persone, uomini e donne che lavorano per dare concretezza a ipotesi, intuizioni, aspirazioni, come spesso raccontano le biografie. Eccone tre che non possono mancare in una ideale libreria astronomica per bambini e ragazzi. Noi, Galileo e la Luna (Carthusia), scritto da Sabina Colloredo e illustrato da Sonia Maria Luce Possentini, fotografa alcuni momenti della vita del grande scienziato da punti di vista davvero inediti: quelli della sorella di Galileo e della figlia Virginia, offrendo ai lettori uno spaccato particolare della vita dello scienziato.

Ritratti al femminile sono quelli narrati da Ragazze con i numeri: storie, passioni e sogni di 15 scienziate di Vichi De Marchi e Roberta Fulci. Il libro celebra i quindici anni di Donne nella scienza, la storica collana per ragazzi di Editoriale Scienza dedicata alle scienziate di ieri e di oggi, e dà voce a tante donne che hanno dato un contributo importante alla storia della scienza. Come Valentina Tereshkova, che nel 1963 fu la prima donna a viaggiare nello Spazio, o come Katherine Johnson, una calcolatrice vivente, la prima ragazza di colore a essere ammessa, nel 1939, a una scuola di specializzazione nella università della West Virginia, e la prima donna a firmare un report di ricerca alla Nasa.

Che dire poi di Margherita Hack? L’astronoma fiorentina, ultra celebrata dalla letteratura per ragazzi, è descritta in tutta la sua scoppiettante vivacità da Sarah Rossi in Margherita Hack esploratirce delle stelle (EdizionEL). Potremmo continuare il nostro viaggio tra le novità editoriali dell’anno analizzando le pubblicazioni dedicate ai più piccoli, come Il mio primo planetario (Librido Gallucci), che propone ai bambini un planetario in 3D da montare senza le forbici e la colla, ma preferiamo fermarci lasciando a voi tutto il gusto della scoperta.

Per saperne di più:

Guarda su MediaInaf Tv l’intervista a Roberta Fulci: