CON IL METODO DEL TRANSITO

K2 scopre 78 esopianeti in tempi record

Nei dati di due campagne osservative del satellite Kepler i ricercatori hanno trovato velocemente 30 candidati pianeta di alta qualità, 48 eventi più ambigui che possono essere pianeti o falsi positivi, 164 binari eclissanti e 231 altre fonti variabili. Lo studio pubblicato su The Astrophysical Journal

     25/06/2018

Riproduzione artistica della sonda Kepler. Crediti: Nasa

Quasi 80 oggetti “candidati alla carica” di pianeta sono stati scoperti da un gruppo di scienziati del Mit, il Massachusetts Institute of Technology, utilizzando K2, l’aggiornamento della missione Kepler della Nasa, e scandagliando la bellezza di 50mila stelle.

I ricercatori hanno illustrato i risultati sulla rivista The Astrophysical Journal. Tra le scoperte più importanti, gli esperti segnalano il probabile pianeta che orbita attorno alla stella HD 73344, l’astro più luminoso attorno a cui sia stato scoperto un oggetto dalla missione della Nasa, in attività dal 2009.

Il team ha analizzato i dati delle campagne osservative C16 e C17. Durante ogni programma di osservazione, K2 scandaglia una specifica sezione di cielo per 80 giorni. Il telescopio si trova sull’orbita che percorre la Terra intorno al Sole. Poiché il telescopio viaggia dietro al nostro pianeta, le stelle che osserva non sono normalmente osservabili dagli scienziati fino a quando il pianeta non gira intorno al Sole verso quel particolare angolo di cielo, quasi un anno dopo. Le campagne C16 e C17 sono andate più spedite: Liang Yu, Ian Crossfield e i loro colleghi hanno accelerato i tempi per offrire agli astronomi la possibilità di osservare rapidamente i candidati planetari prima che la Terra li superasse.

Durante la campagna C16, K2 ha osservato 20647 stelle in 80 giorni, tra il 7 dicembre 2017 e il 25 febbraio 2018. Il team ha poi lavorato 24 ore su 24, osservando le 1000 stelle più interessanti alla ricerca delle prove di transiti planetari. Alla fine hanno scoperto 30 candidati planetari di “alta qualità”, le cui firme periodiche possiedono un’alta probabilità di essere causate da transiti. Gli scienziati hanno anche identificato un numero simile di candidati durante la campagna C17. Oltre a questi candidati planetari, il gruppo ha anche individuato centinaia di segnali periodici che potrebbero essere segnali di fenomeni astrofisici, come stelle pulsanti o rotanti, e almeno una supernova in un’altra galassia.

Tornando al pianeta attorno alla stella HD 73344, esso segue un’orbita di 15 giorni e, in base alla quantità di luce che blocca ogni volta che passa davanti alla sua stella, gli scienziati stimano che il pianeta sia circa 2.5 volte la dimensione della Terra e 10 volte più massiccio. È anche probabile che sia incredibilmente caldo, con una temperatura tra 1200 e 1300 gradi Celsius, prossima a quella della lava di un vulcano in eruzione. Il pianeta si trova a 114 anni luce dalla Terra.

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