
«Nelle aperture al pubblico, stiamo cercando di illustrare il percorso che la scienza compie per raggiungere i propri obiettivi. In questo quadro», spiega Roberto Buonanno, direttore dell’Osservatorio di Teramo, «abbiamo preferito presentare personaggi che, pur rappresentando gli “sconfitti”, sono altrettanto importanti degli scienziati di successo nel definire la storia della scienza. Quest’anno organizziamo uno spettacolo su Ludovico Ariosto, contemporaneo di Copernico».
L’Orlando Furioso si inquadra nel momento di rottura fra la cosmologia degli antichi e quella moderna di Copernico. Ariosto abbraccia la cosmologia aristotelica, ma descrive una Luna con montagne e laghi, anticipando la descrizione che ne farà Galileo. Anche il punto di vista simmetrico, che permette ad Astolfo di vedere la Terra diventare sempre più piccola man mano che egli si avvicina alla Luna, è una delle prime intuizioni del volo spaziale e toglie alla Terra il ruolo centrale che gli assegna Aristotele.
Il numero di posti disponibili per partecipare all’evento è limitato, pertanto si raccomanda di prenotarsi chiamando il numero 0861/439711. È possibile scaricare la locandina dell’evento.






