IL PIU’ PICCOLO POTREBBE AVERE OCEANI

Tre pianeti per una nana rossa

EPIC 201367065, è una nana rossa di classe M (la più fredda), ha circa la metà delle dimensioni e della massa del nostro sole ed è situata ad "appena" 150 anni luce dalla Terra. Il pianeta più esterno, una volta è mezzo il raggio terrestre, orbita abbastanza lontano dalla sua stella, ricevendo livelli di luce dalla sua stella madre paragonabili a quelli terrestri

     16/01/2015
Elaborazione artistica di un esopianeta. Crediti: NASA

Elaborazione artistica di un esopianeta. Crediti: NASA

Tre pianeti di dimensioni paragonabili a quella della Terra sono stati individuati nell’orbita di una “fresca” Nana Rossa dal cacciatore di esopianeti per antonomasia, il telescopio spaziale Kepler.

EPIC 201367065, è una nana rossa di classe M (la più fredda), ha circa la metà delle dimensioni e della massa del nostro sole ed è situata ad “appena” 150 anni luce dalla Terra, tra le prime 10 stelle più vicine a noi note per avere pianeti in transito. Una stella abbastanza vicina e luminosa da permettere agli astronomi di studiarne le atmosfere dei pianeti in transito determinandone se la composizione sia favorevole o meno alla vita.

«Una sottile atmosfera fatta di azoto e ossigeno ha permesso alla vita di prosperare sulla Terra. Ma la natura è piena di sorprese. Molti pianeti extrasolari scoperti dalla missione Kepler sono avvolti da atmosfere composte da uno spesso strato di idrogeno incompatibile con la vita come noi la conosciamo», dice Ian Crossfield, l’astronomo dell’Università dell’Arizona che ha condotto lo studio, in attesa di pubblicazione su The Astrophysical Journal.

I tre pianeti sono 2,1, 1,7, e 1,5 volte le dimensioni della Terra. Il pianeta più esterno, una volta e mezzo il raggio terrestre, è il più piccolo del gruppo e orbita abbastanza lontano dalla sua stella, ricevendo livelli di luce dalla sua stella madre paragonabili a quelli che riceve la Terra dal Sole. Gli autori dello studio hanno calcolato che i tre pianeti ricevono 10,5, 3,2 e 1,4 volte l’intensità luminosa che riceve la Terra.

«La maggior parte dei pianeti che abbiamo trovato fino ad oggi sono troppo caldi, incandescenti a volte. Questo sistema sembra essere il sistema più vicino con pianeti con una temperatura moderata», afferma uno degli autori Erik Petigura. «C’è una possibilità molto reale che il pianeta più esterno sia roccioso come la Terra, il che significa che questo pianeta potrebbe avere la giusta temperatura per sostenere oceani di acqua liquida».

Per Andrew Howard dell’Università delle Hawai «I pianeti delle dimensioni e della temperatura della Terra sono comuni nella nostra Via Lattea». «Abbiamo anche scoperto alcuni pianeti delle dimensioni della Terra che sembrano essere fatti degli stessi materiali, per lo più di roccia e ferro».

Leggi l’articolo su Arxiv: “A nearby M star with three transiting super-Earths discovered by K2,” I. Crossfield et al., preprint:
http://arxiv.org/abs/1501.03798