IL 26 SETTEMBRE IN TUTTA EUROPA

Notte per la ricerca 2014

300 eventi in tutta Italia, 300 città coinvolte in tutta Europa: è la Notte dei Ricercatori. 22 città, da Bolzano a Catania, porteranno i ricercatori fuori dai laboratori per avvicinarli al pubblico con mostre, spettacoli, concorsi

     17/09/2014
La locandina dell'evento. Per l'edizione 2014 della notte della ricerca il tema scelto è: sogno, creatività, futuro.

La locandina dell’evento. Per l’edizione 2014 della notte della ricerca il tema scelto è: sogno, creatività, futuro.

Sogno, creatività, futuro. Queste le parole scelte per lanciare l’edizione 2014 della Notte Europea dei Ricercatori, presentata oggi alla stampa e in calendario il prossimo venerdì 26 settembre, in contemporanea per tutto il continente Europa.

300 gli eventi in Italia e 22 città coinvolte per una manifestazione che da anni porta in prima fila i ricercatori italiani con decine di iniziative organizzate dagli enti di ricerca nazionali fra cui, naturalmente, anche l’Istituto Nazionale di Astrofisica. Stand in piazza, aperitivi scientifici, conferenze spettacolo, concerti, viste guidate ai laboratori, con tutte le sedi regionali degli istituti e osservatori INAF aperte al pubblico.

Ma 300 sono anche le città in tutta Europa che per l’occasione promettono di portare i ricercatori fuori dai laboratori per avvicinarli al pubblico con mostre, spettacoli, concorsi. Il progetto, chiamato Dreams è uno dei cinque finanziati in Italia dalla Commissione Europea, ed è promosso dalla stessa Commissione insieme a Regione Lazio, associazione FrascatiScienza e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Parte invece da Bolzano Luna 2014, che con 140 stazioni interattive farà conoscere ‘la scienza che fa volare’. Sharper è il progetto che porta a Perugia la prima corsa podistica dedicata ai ricercatori e che coinvolgerà Ancona e L’Aquila per una comunicazione più pop. Party don’t stop è l’evento che coinvolgerà la Liguria, nel quale i ricercatori si impadroniranno simbolicamente dei luoghi produttivi, per evidenziare la capacità della scienza di generare lavoro e ricchezza economica. Tracks, infine è il progetto che parte dal Piemonte e nel quale i ricercatori scendono in campo portando fra il pubblico i risultati del loro lavoro, dai droni a ai satelliti, e soprattutto mostrando come questi siano utili alla società.

A Bologna pomeriggio e notte saranno animati dai ricercatori di INFN, INAF, Fondazione Golinelli, Alma Mater Studiorum Università di Bologna, INGV, Sofos e Italia in Miniatura. Dalle 16 alle 23, in Sala Borsa, sarà attivo il planetario: adulti e bambini si faranno portare in visita guidata nel Cosmo, osserveranno la Terra dallo spazio tra le stelle e i pianeti.

Durante tutta la manifestazione scienziati di diverse discipline saranno a disposizione del pubblico per rispondere a domande sul mondo della scienza: grazie a un vero e proprio speed dating, il pubblico potrà prenotare una chiacchierata a tu per tu con le ricercatrici e i ricercatori e appagare la propria curiosità su spazio, buchi neri, terremoti, tumori, invecchiamento, manoscritti antichi e molto altro.

La Notte bolognese chiuderà con uno spettacolo alle ore 21 nell’auditorium Biagi e nella piazza coperta di Sala Borsa. Presentati da Patrizio Roversi: il presidente INAF Giovanni Bignami insieme ad Alessandra Bonoli, docente dell’università di Bologna e coordinatrice dell’Integrated Research Team Alma Low Carbon, e Antonio Zoccoli, vice presidente INFN. All’interno dello spettacolo anche l’artista della sabbia Rossella Milencio.

Maggiori informazioni sono disponibili sul portale web nazionale dedicato all’evento – www.nottedeiricercatori.it – oppure sui siti delle sedi INAF regionali. È possibile seguire l’iniziativa anche grazie alla nuova App dell’INAF: disponibile su Apple Store per i dispositivi Apple, ma a breve anche su Android Market.