UN CONCORSO PER LE SCUOLE

Galassie multispin a Capodimonte

In corso all'Osservatorio dell'INAF a Napoli un congresso su una classe di galassie peculiari, dove una loro componente di gas, stelle o entrambi, ruota in un piano diverso da quello principale della galassia ospitante. Una sezione del meeting sarà inoltre dedicata al futuro dell'Astronomia, in vista della realizzazione del grande telescopio europeo E-ELT.

     01/10/2013
La galassia polare ad anello NGC 600 ripresa dall'osservatorio Gemini. Crediti: Gemini observatory, AURA, Travis Rector

La galassia polare ad anello NGC 600 ripresa dall’osservatorio Gemini. Crediti: Gemini observatory, AURA, Travis Rector

Si e’ aperto ieri e andrà avanti fino a 3 ottobre presso l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte, a Napoli, il congresso internazionale “Multi-Spin Galaxies”

Il termine “Multi-Spin Galaxies” si riferisce ad una classe “particolare” di galassie nelle quali osserviamo una componente di gas (e/o stelle) che ruota in un piano diverso rispetto a quello principale della galassia ospitante. Queste galassie sono il risultato dell’interazione gravitazionale tra due galassie o tra la galassia e l’ambiente circostante che modifica la struttura della galassia stessa generando tipiche strutture polari, o comunque molto inclinate, di diverse forme e dimensioni, e caratterizzate sempre dalla formazione di nuove stelle.

Nella teoria più accreditata sulla formazione delle galassie, questo tipo di interazioni gravitazionali gioca un ruolo fondamentale nel definire la struttura delle galassie “normali”, in particolare quelle sferoidali: quindi, in questo contesto, le “Multi-Spin Galaxies” si possono considerare un laboratorio ideale per studiare la fisica dei processi che sono alla base delle interazioni gravitazionali tra galassie e galassie-ambiente.

La galassia peculiare NGC4650a ripresa dal telescopio spaziale Hubble. Crediti: NASA/STScI, AURA

La galassia peculiare NGC4650a ripresa dal telescopio spaziale Hubble. Crediti: NASA/STScI, AURA

“Al congresso parteciperanno più di 60 ricercatori provenienti da tutto il mondo, che condivideranno e discuteranno i risultati più recenti ottenuti in questo campo di ricerca, sia da un punto di vista osservativo che teorico. Questo filone di ricerca ha una lunga tradizione in Italia, in particolare a Padova e Napoli ”ci racconta Enrichetta Iodice (INAF-Napoli) chair del Congresso.

Una sezione del meeting sarà dedicata all’Astronomia del prossimo futuro, con l’intervento di Tim de Zeeuw, direttore dell’European Southern Observatory, dedicato al futuro di VLT e alla costruzione di E-ELT, il telescopio ottico più grande del mondo.

Il Congresso ospiterà un concorso artistico per gli alunni delle scuole primarie dal titolo “Galassie: Colori e forme nell’Universo”. La curiosità, freschezza e spontaneità dei bambini sono un terreno fertile da coltivare nella speranza di crescere futuri scienziati.