SCOPERTO UN GRANDE GRUPPO DI QUASAR

Il gigante dell’Universo

Un team di astronomi britannici ha scovato la più grande struttura mai osservata nel cosmo, un gruppo di quasar che misura 4 miliardi di anni luce. La scoperta sembra contraddire il Principio Cosmologico, per cui strutture così grandi non dovrebbero esistere.

     14/01/2013

LQG è chiaramente visibile come una lunga catena di picchi cerchi neri. La mappa si estende per circa 29,4 per 24 gradi sul cielo. CREDIT: R. G. Clowes / UCLan

E’ la più grande struttura mai osservata nell’Universo. Si tratta di un grande gruppo di Quasar (Large Quasar Group, o LQG), che misura quattro miliardi di anni luce. Lo ha scoperto un gruppo di astrofisici guidato da Roger Clowes dell’Istituto Jeremia Horrocks dell’Università del Central Lancashire. La scoperta potrebbe persino mettere in crisi uno dei pilastri della nostra comprensione dell’Universo, il cosiddetto “Principio Cosmologico”.

I quasar sono i nuclei di galassie formatesi durante le fasi iniziali dell’universo, che attraversano brevi periodi di luminosità estremamente elevata, diventando visibili a  distanze enormi. Questi periodi sono ‘brevi’, in termini  astrofisici, ma in realtà vanno da 10 a 100 milioni di anni.

Dal 1982 è noto che i quasar tendono a raggrupparsi in gruppi o “strutture” di dimensioni sorprendentemente grandi.

Il team ha individuato un LQG che ha  una dimensione tipica di 500 Megaparsec (1 Megaparsec corrisponde a circa 3 milioni e 200 mila anni luce). Ma la sua forma allungata fa sì che il suo lato più lungo arrivi a circa 1200 Megaparsec (circa 4 miliardi di anni luce). Per dare un senso di scala, la nostra galassia, la Via Lattea, è separata dal suo vicino più prossimo, la Galassia di Andromeda, da circa 0,75 Megaparsecs (Mpc) o 2,5 milioni di anni luce. Questo LQG è quindi circa 1600 volte più grande rispetto alla distanza tra la Via Lattea e la galassia di Andromeda.

Per la sua straordinaria dimensione, l’ammasso appena scoperto mette in discussione anche il principio cosmologico,  ovvero l’idea che la struttura su grande scala dell’universo non deve dipendere dalla posizione dell’osservatore e dalla direzione di osservazione. In realtà a piccola scala l’universo appare disomogeneo, ma questa disomogeneità tende a scomparire quando lo si osserva su grande scala.

La teoria cosmologica moderna si basa sul principio cosmologico, assunto ma mai  dimostrato ‘oltre ogni ragionevole dubbio.’

Gli ammassi di galassie possono avere  dimensioni di 2-3 Megaparsec , ma un LQG può arrivare a 200 o più. Sulla base del principio cosmologico, i calcoli degli astrofisici suggeriscono che non si dovrebbero trovare strutture più grandi di 370 Mpc. Ma l’oggetto scoperto da Clowes e colleghi va ben oltre queste dimensioni.

“Anche se è difficile capire la scala di questo grande gruppo Quasar, possiamo dire abbastanza sicuramente che è la più grande struttura mai vista in tutto l’Universo. Questo è estremamente interessante, se non altro perché è in contrasto con la nostra attuale comprensione della scala dell’Universo.  Anche viaggiando alla velocità della luce, ci vorrebbero 4 miliardi di anni per attraversarlo. Questo è importante anche perché mette in discussione il principio cosmologico, che è stato ampiamente accettato a partire da Einstein. Il nostro team ha preso in esame altri casi analoghi che aggiungono ulteriore peso a questa sfida, e continueremo a indagare su questi fenomeni”.

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