LA NASA PER I GIOVANI

Curiosity a suon di musica

La canzone “Reach for the Stars” del musicista will.i.am è stata trasmessa dalla superficie di Marte dal rover Curiosity. Ad ascoltarla, dal Jet Propulsion Laboraty della Nasa a Pasadena, in California, studenti, ospiti speciali e mezzi d’informazione.

     29/08/2012

Dopo aver compiuto un viaggio di oltre un miliardo di chilometri dalla Terra a Marte e viceversa, i motivi d’apertura di “Reach for the Stars” di will.i.am hanno riempito la sala del JPL della Nasa, quando la canzone è stata trasmessa dal rover Curiosity verso la Terra.

Durante l’evento, l’amministratore della Nasa, Charles Bolden si è rivolto alla folla in un messaggio video per incoraggiare gli studenti a studiare materie come: scienza, tecnologia, ingegneria e matematica (STEM): “Marte ci ha sempre affascinato e  Curiosity ci aiuterà a capire se la vita su questo pianeta sia possibile o meno” ha dichiarato Bolden “Will.i.am ci ha fornito la prima canzone per la nostra playlist sull’esplorazione di Marte”.

Nel discorso di apertura, l’amministratore associato del dipartimento d’Istruzione della Nasa e astronauta, Leland Melvin, ha ricordato Neil Amstrong affermando: “Non riesco a pensare ad un modo migliore per onorare la vita del pioniere della Nasa, Neil Amstrong, la sua carriera possa essere da monito agli studenti di oggi per seguire il suo percorso” e ha aggiunto “L’impronta che Neil ha posto sulla superficie lunare ha lasciato un segno indelebile nella storia. Forse uno dei nostri studenti presente qui oggi o a casa mentre guarda la Nasa Television potrà essere il primo a mettere piede sulla superficie di Marte e proseguire così l’esplorazione”.

Il  cantante dei “Black Eyed Peas” è un sostenitore della scienza e dell’istruzione tecnica. Fondatore della “i.am. angel Foundation and Discovery Education” ha annunciato un’iniziativa di formazione in aula per la cifra di 10 milioni di dollari, utili a raggiungere 25 milioni di studenti ogni anno, tra cui molti da comunità svantaggiate.

Gli studenti presenti al JPL per ascoltare “Reach for the stars” hanno potuto porre domande agli ingegneri della Nasa riguardo alla missione Curiosity e ai vari sistemi ingegneristici necessari per riuscire a ricevere la canzone da Marte. Inoltre, all’inizio della giornata i giovani studenti hanno usufruito di una visita guidata del JPL per vedere i modelli-rover e avere maggiori informazioni riguardo ai programmi STEM.