
Il fenomeno, apparentemente, si verifica quando una corrente abbastanza forte scorre in un liquido magnetico condutttore. L’interazione tra la corrente e il suo stesso campo magnetico produce una sorta di vortice magnetico. Sull’ultimo numero di Physical Review Letters, Frank Stefani e colleghi dell’HDZR raccontano come hanno simulato questo effetto usando un apparato sperimentale basato su indio, gallio e stagno liquidi.
I risultati degli esperimenti, tra l’altro, potrebbero avere importanti applicazioni pratiche: facilitare in particolare la costruzione di grandi batterie a metallo liquido, che potrebbero essere usato, in futuro, per gli impianti di stoccaggio a basso costo per le energie rinnovabili.
Gli scienziati dei laboratori HZDR con i colleghi di Riga avevano già avuto successo nel 1999 ricreando in laboratorio una dinamo omogenea, lo stesso tipo di effetto dinamo responsabile della creazione dei campi magnetici sia attorno alla Terra che al Sole.
Con il progetto DRESDYN gli stessi i ricercatori stanno preparando due esperimenti di grandi dimensioni con sodio liquido, con il quale l’effetto dinamo sarà esaminata sotto l’influenza della precessione, da un lato, e di una combinazione di instabilità magnetiche dall’altro.






