
Le mastodontiche dimensioni di quella che viene astronomicamente definita una superbolla, domina questa incubatrice stellare, scolpita dai venti delle giovani stelle molto brillanti e dalle onde d’urto causate dalle esplosioni di supernova.
Questa nebulosa è ufficialmente nota come LHA 120-N 44, o per brevità N 44. Le stelle giovani e calde contenute nell’ammasso NGC 1929 emettono un’intensa luce ultravioletta che fa risplendere il gas. Questo effetto dà rilievo alla superbolla, risultato prodotto dalla combinazione di due processi. Innanzitutto i venti stellari — correnti di particelle cariche prodotte dalle stelle massicce e caldissime che si trovano nell’ammasso centrale — hanno spazzato la regione centrale. Successivamente alcune delle stelle massicce dell’ammasso sono esplose come supernove e hanno creato onde d’urto che hanno spostato il gas ancora più lontano, a formare la bolla rilucente.
Anche se le forze che hanno dato forma alla superbolla sono distruttive, nuove stelle si stanno formando sui bordi, dove il gas viene compresso.






